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Limbiate. “Ricordando Luca”: una serata dedicata all’ambasciatore Attanasio

15 febbraio 2022 | 09:53
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Limbiate. “Ricordando Luca”: una serata dedicata all’ambasciatore Attanasio
L'ambasciatore Luca Attanasio

In occasione dell’iniziativa “Ricordando Luca” sarà presentato al pubblico il libro “Luca Attanasio – Storia di un ambasciatore di pace” di Fabio Marchese Ragona.

Limbiate. Ad un anno dalla scomparsa dell’ambasciatore Luca Attanasio, vittima di un attentato in Congo insieme al carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e all’autista del convoglio ONU Mustapha Milambo, l’Amministrazione comunale di Limbiate ha organizzato una serata dedicata alla vita e al lavoro dell’ambasciatore limbiatese. In occasione dell’iniziativa “Ricordando Luca“, che si terrà il 21 febbraio, alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale in via Valsugana 1,  sarà presentato al pubblico il libro “Luca Attanasio – Storia di un ambasciatore di pace” di Fabio Marchese Ragona.
Oltre alla presentazione del libro da parte dell’autore, si susseguiranno interventi e testimonianze di amici e colleghi di Luca e delle autorità presenti. La serata sarà condotta dalla giornalista Antonella Napoli. Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti.

L’intera serata sarà trasmessa integralmente in streaming sui canali Facebook e YouTube del Comune di Limbiate per permettere a tutti di seguire l’evento.

Per partecipare alla serata è necessario registrarsi inviando una mail a staff.sindaco@comune.limbiate.mb.it e indicando il nominativo delle persone che saranno presenti. Si ricorda che è obbligatorio il possesso di green pass e il rispetto della normativa vigente.

Era originario di Limbiate l’ambasciatore italiano in Congo rimasto ucciso il 22 febbraio 2021 in un attentato in Congo, insieme a un carabiniere della sua scorta e dell’autista. Luca Attanasio, 44 anni, sposato con 3 figli, si era laureato alla Bocconi nel 2001, ma già da diversi anni aveva intrapreso la carriera diplomatica. In Congo dal 2017 stava portando avanti diverse missioni umanitarie per la stabilizzazione del Paese africano. Nel 2020, aveva ricevuto il “Premio internazionale Nassiriya per la Pace 2020”, insieme alla moglie Zakia Seddiki, anch’essa premiata in quanto presidente di un’organizzazione umanitaria che aiuta i bambini di strada.