Cogliate. Pugno duro contro lo spaccio: droni, sniffer palmari e un centro addestramento cinofilo

La nuova struttura ha ancor più valore dal momento in cui si trova nel Parco delle Groane. Grazie al recupero urbanistico ed edilizio di un’area dismessa, si restituirà alla cittadinanza un servizio utile per i volontari e i Corpi di Polizia.
Cogliate. “Con la realizzazione della nuova struttura per l’addestramento cinofilo a Cogliate destinato alle attività di Polizia e Protezione civile, Regione Lombardia dimostra ancora una volta la sua attenzione per il lavoro anche dei vigili lombardi”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, commentando l’approvazione in Giunta della delibera relativa alla realizzazione del centro.
Il nuovo centro è un intervento di interesse pubblico destinato a potenziare i servizi di un ampio bacino di utenza, e a contribuire alle esigenze di sicurezza della popolazione. Grazie al recupero urbanistico ed edilizio di un’area dismessa, si restituirà alla cittadinanza un servizio utile per i volontari e i Corpi di Polizia.
“Le unità cinofile – ha aggiunto l’assessore – sono di fondamentale importanza soprattutto nelle zone boschive o dei parchi per contrastare lo spaccio di stupefacenti. Nei bandi dedicati alle Polizie locali lombarde, infatti, il mio Assessorato, ritendendo importanti queste unità, ha inserito anche la possibilità di acquistare veicoli appositi per il trasporto dei cani”.
In Lombardia alcuni Comandi di Polizia locale dispongono di unità cinofile, tra cui Milano, Brescia, Monza, Gallarate (VA) e Rozzano (MI), Spirano (BG) e ancora Dalmine (BG), Gardone Valtrompia e associati (BS). Entro la fine anche Buccinasco (MI) e Inzago (MI).
Droni, sniffer palmari, dispositivi per il riconoscimento della droga
“Inoltre – ha evidenziato De Corato – per agevolare il compito delle Polizie locali nel contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti, abbiamo inserito nei bandi anche strumentazioni tecnologiche sempre più all’avanguardia come droni e sniffer palmari, dispositivi per il riconoscimento della droga“.
“Questa struttura – ha spiegato l’assessore – ha ancor più valore dal momento in cui si trova nel Parco delle Groane, area all’interno della quale negli scorsi mesi è stato attuato un protocollo, in via sperimentale, per lo svolgimento di servizi straordinari tra Comandi di Polizia locale nel Parco, finanziati da Regione Lombardia, con l’obiettivo, in particolare, di combattere il traffico e lo spaccio di stupefacenti e soprattutto restituire le aree del Parco alla cittadinanza”.
“Un accordo – ha sottolineato – che, tra agosto e novembre 2021, ha dato significativi risultati: sono state effettuate 125 operazioni di Polizia locale, 1.394 persone controllate, 20 denunciate, 1.059 veicoli controllati, 250 verbali, 26 patenti ritirate, 14 conducenti positivi all’alcol test e sostanze stupefacenti e circa 1,2 kg di droga sequestrata“.
“Adesso – ha concluso De Corato – come Assessorato alla Sicurezza e Polizia locale, sempre nell’ottica di contrastare lo spaccio e incrementare la sicurezza stiamo predisponendo un sistema di videosorveglianza nei parchi e nelle aree verdi lombardi”.