Aggredito dopo un comizio Gaetano Rotondo, leader delle manifestazioni no Green pass 

E’ finito come non doveva finire il comizio no Green pass di Monza: con la violenza. Ad essere aggredito nella serata di mercoledì 8 settembre, è stato Gaetano Rotondo, portavoce del comitato Liberi Pensatori, il gruppo brianzolo che da mesi organizza presidi a Monza per esprimere la propria contrarietà contro il certificato verde e l’obbligo vaccinale. Manifestazioni sempre pacifiche, almeno fino a ieri, quando Rotondo ha raccontato di essere stato aggredito da una persona a lui nota al termine del sit-in.

“Dopo una pacifica manifestazione svolta a Monza in largo Giuseppe Mazzini, Gaetano Rotondo Presidente del Comitato Liberi Pensatori viene aggredito da una persona squilibrata – ricostruisce il Comitato. – Stavano parlando tranquillamente quando lo squilibrato, capendo che era in torto, afferra Rotondo con violenza lo gira e con uno sgambetto lo scaraventa a terra, sbattendo violentemente la testa contro il muretto della Fontana presente in largo Mazzini. L’aggressione é stata vista da almeno 20 persone presenti. Rotondo, si rialza cosciente, ma con un taglio profondo alla nuca. Lo squilibrato si allontana prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e dell’ambulanza”.

Rotondo è stato portato al policlinico di Monza e nella giornata di ieri ha denunciato l’aggressione.

Tanti i messaggi di solidarietà arrivati dalla community dei Liberi pensatori. “Vergogna – si legge tra i commenti. – Dov’è finito il rispetto per gli altri! Che schifo! Gaetano, spero di cuore ti rimetta al più presto. … non so cosa scrivere mi vien da piangere provo tantissima rabbia”.

Ultimo aggiornamento sabato 11 settembre 2021.