Canti, poesie e fiori ai passanti: all’Arengario di Monza un 25 aprile animato dai giovani

A dare colore alla giornata sono stati i fiori donati ai passanti insieme alle “storie partigiane”, brevi biografie sui protagonisti dell’antifascismo.
Fiori rossi dati ai passanti, canti, letture, poesie, manifesti. Quest’anno il 25 aprile ha anche il volto delle nuove generazioni.Dopo la cerimonia istituzionale, sono per lo più studenti, alcuni giovanissimi, i ragazzi e le ragazze che hanno animato ieri, 25 aprile, la manifestazione antifascista sotto i portici dell’arengario di Monza. Un sit-in che ha funzionato nei suoi intenti e nella partecipazione.
“Siamo felici delle persone che sono venute qui oggi – racconta Francesco Racioppi, di UDS-Unione degli studenti, la sigla che ha promosso la manifestazione. – Per la prima volta a Monza si celebra il giorno della Liberazione così: con poesie, canti, racconti, tutti insieme, in una delle nostre piazze. E a farlo sono proprio i ragazzi. A scuola le iniziative di sensibilizzazione sulla resistenza sono pochissime. E allora ci siamo organizzati noi. Con il collettivo studentesco “Giulio Regeni”, abbiamo anche intervistato persone dell’ANPI e poi messo a disposizione i contenuti che avevamo registrato sui social. Oggi siamo qui per ricordare quanto è importante il ruolo della memoria e quanto è ancora fondamentale celebrare il 25 aprile“.
In piazza anche i fiori partigiani
A rispondere alla chiamata di UDS ci sono tante sigle di giovanissimi: Fridays for Future Monza e i Giovani Democratici MB, in primis. Ma anche associazioni per i diritti e la parità di genere come Rete Brianza Pride e Non una di meno. Presenti anche alcuni esponenti politici della sinistra monzese, questa volta senza bandiere.
A dare colore al pomeriggio monzese sono stati i fiori dei giovani dem, donati ai passanti insieme alle “storie partigiane“, brevi biografie sui protagonisti dell’antifascismo. “Cercavamo un modo per celebrare questa ricorrenza e appena siamo venuti al corrente di questa manifestazione abbiamo voluto aderire e portare un nostro contributo – ci spiegano Giorgia Mangone e Riccardo Sala, dei GD MB. – E’ bello vedere una piazza così giovane: tanti sono oggi i ragazzi che prendono la parola e decidono di ricordare una festa così importante. E’ un bel segnale per tutto noi”.