Ambiente

Area Snia di Varedo verso la rinascita: la riqualificazione parte da un nuovo supermercato

Botta e risposta fra maggioranza e minoranze. Giunta Vergani entusiasta. Opposizione: "Ancora poca chiarezza su progetto e viabilità.

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Buone nuove per l’ex area Snia di Varedo che inizia ad intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel. Finalmente il primo risultato Il piano di riqualificazione (paventato due anni fa) è stato ufficialmente presentato: sul lato della ex Strada Statale 35 dei Giovi, meglio conosciuta come Comasina, e al confine con Limbiate, verrà realizzata una nuova area adibita alla vendita commerciale.

Dopo varie vicissitudini e diversi rimandi , il 2020, grazie all’avvenuto rogito del plesso, ha finalmente visto sciogliersi quella matassa fallimentare, che de facto impediva ogni aspirazione di riqualificazione e che aveva consegnato la Snia ad una incessante situazione di spaccio e degrado.

Quando la situazione sembrerebbe essersi risolta, ecco però nuovi dubbi e perplessità circa il futuro dell’area in questione: la tensione rimane accesa tra Maggioranza (Lega) e opposizione (Pd, M5s).

LE OPPOSIZIONI

“Nel 2019 – commenta Stefano Guagnetti, capogruppo del M5s – era stato annunciato in pompa magna un percorso di condivisione da parte di Regione di cui non abbiamo più avuto notizie. L’ex area Snia è troppo importante per Varedo e i comuni limitrofi, perché le scelte di sviluppo vengano prese da pochi. Spero che almeno in questo caso – conclude – si eviti la politica del faccio bella figura in campagna elettorale con una notizia bomba, e si pensi piuttosto al concreto: bene la riqualifica, ma si è pensato ad un adeguato piano viabilistico post riqualifica o si deve temere per la già compromessa viabilità di via Umberto I e corso Milano?”. Dello stesso avviso Stefano Zini, capogruppo del Pd: “Finora abbiamo assistito a trionfali dichiarazioni, ma non ho mai né visto né sentito nulla da parte della giunta Vergani per quanto riguarda concreti piani di sviluppo, soprattutto in ambito tecnologico. La riqualificazione deve partire da un percorso condiviso e soprattutto intercomunale“.

Suggestioni, quelle di Guagnetti e Zini, che hanno fornito un assist politico: la questione Snia è recentemente giunta alle porte di palazzo Pirelli, sede del consiglio di Regione Lombardia. I consiglieri regionali del M5s De Rosa e Degli Angeli hanno formalmente chiesto a Regione quali interventi intenda adottare, al fine di velocizzare l’iter di riqualifica.

LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE VERGANI

A raccogliere il “guanto” è stato Fabrizio Figini, vicesindaco e assessore all’urbanistica e all’Ambiente.  “A me e al Sindaco (Vergani) le polemiche non interessano. Capisco che fra poco inizierà la campagna elettorale, ma tra tutte le amministrazioni che si sono succedute negli anni, nessuna è mai stata così vicina ad una svolta per l’area ex Snia. Noi – sottolinea Figini – abbiamo iniziato il percorso e siamo certi che lo porteremo ad approvazione. Abbiamo l’onore di farlo e lo faremo per i nostri cittadini e per il futuro di una parte importante della Brianza”.

LA RIQUALIFICAZIONE

Stando ai più recenti fatti, le società Immobil Varedo Spa e Immobil Brianza Spa, hanno presentato una proposta di Piano Attuativo che, secondo quanto asserito dal vicesindaco Figini, “rappresenta il punto di avvio del processo di recupero e rigenerazione che riguarda l’intero comparto della ex Snia Viscosa”.

Un’area vasta circa 500 mila mq che si affaccia sul centro cittadino di Varedo nonché a ridosso delle ex case Snia, molte delle quali tuttora abitate dagli operai del plesso industriale. Al posto delle macerie, dello spaccio e del degrado, dovrebbe quindi sorgere una media struttura di vendita. “Il supermarket – spiega Vergani – porterà servizi e sicurezza ma anche benessere e lavoro”. Saranno infatti 80 le assunzioni previste mentre, a detta del sindaco Vergani verrà chiesto di dare priorità ai giovani di Varedo.

IL NODO VIABILITA’

Rimarrebbe ancora aperta la questione viabilità, ad onor di cronaca già sotto stress sia a causa dell’aumentato traffico cittadino sia soprattutto a causa dei problemi legati al passaggio a livelli di via Umberto I.

“Vorrei sottolineare – spiega l’assessore Figini – che attorno al polo di vendita sarà migliorata la viabilità tramite la costruzione di una rotatoria con sbocco tra corso Milano e via Turati. Inoltre lo studio viabilistico, effettuato nell’ambito del Piano attuativo, non ha analizzato solo la singola struttura commerciale, ma lo sviluppo complessivo previsto per tutti e tre i lotti di attuazione che il PGT vigente individua come “comparti di prioritaria attuazione”. In altre parole, stando a quanto Figini ha spiegato –  sono state studiate le previsioni di trasformazione contenute nei PGT di Varedo, Limbiate e Paderno Dugnano. Da quanto sarebbe emerso, non ci sarà quindi un peggioramento della viabilità. “Né su corso Milano né su via Umberto I”, testimonia Figini.

 

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