La risposta a un attacco immotivato

Carlo Abbà su FB settimana scorsa ha scritto che un nostro articolo era una velina di regime. Mi spiace, ma non ci stiamo. Ecco perchè .
Ci sono parole che fanno più male di altre. Non è l’insulto che dà fastidio, che anche se mai è giustificato, può essere compreso se calato nel contesto di nervosismo generale dettato dalla situazione attuale, che da più di un anno ci costringe a privarci di molte libertà. Ogni giorno ne leggo contro i giornali, i giornalisti e il loro lavoro. E con un po’ di autocritica, non sono poi tutti così fuori luogo.
Quello che dà fastidio è il commento quando, però, è immotivato. Mi riferisco a quanto scritto da Carlo Abbà su FB settimana scorsa e in particolare nel gruppo “Sei di Monza se…” nel commentare l’articolo “Niente sms vaccini a Monza, Allevi: “Inaccettabile!”. E il Comune salva 400 dosi”. L’ex assessore di Monza, candidato primo della lista civica “Monza per Roberto Scanagatti”, ha scritto: “velina di regime”.
L’avrei ignorato se non fosse che l’articolo non è stato solo scritto dal sottoscritto, ma anche da Agnese Zappalà e allora in qualche modo credo che rappresenti l’immagine della redazione di MBNews, composta da circa una decina di collaboratori, ognuno con una sua storia, un’appartenza politica e scenario culturale diverso alle spalle. Le ripeto che l’attacco lo riteniamo immotivato e ci stupisce che provenga da parte sua, che ci conosce bene, e che fino a pochi giorni fa ci chiamava per chiedere di comunicare su MBNews, e le abbiamo anche pubblicate tutte, iniziative promosse da gruppi di sinistra a lei vicini e che hanno sempre avuto come scopo palese quello di criticare l’operato dell’attuale giunta. Erano tutte iniziative interessati e infatti hanno trovato spazio tra le pagine del nostro quotidiano (e nessuno ci ha impedito di pubblicarle).
Chiariamo che le veline a cui si riferisce l’ex assessore non sono quelle di Striscia la Notizia, ma quelle che in epoca fascista venivano inviate alle redazioni quando c’era sì il regime in Italia, affinché si scrivesse ciò che più faceva comodo.
Quello pubblicato non era un comunicato stampa inviato dal comune (e non ci sarebbe stato nulla di male se lo fosse stato, perchè quando c’eravate voi in giunta mettevamo i vostri) e quindi non era una “velina” e la informo che fino a prova contraria non c’è a Monza alcun regime, e soprattutto non c’è alcun potere che condiziona l’operato di MBNews. Siamo liberi di pubblicare quello che vogliamo e a noi non interessa che il pezzo sia a favore o contro qualcuno, ci interessa fare informazione e riportare delle notizie. Credo che dalla maggior parte dei nostri lettori ci sia riconosciuta indipendenza e imparzialità rispetto le parti politiche. La sfido a dimostrare il contrario!