Cultura

Brianzacque apre l’antico pozzo di Lissone: diventa visitabile al pubblico

Intesa tra BrianzAcque e Comune per aprire stabilmente il pozzo n° 2: riscoperta della storia e di un capolavoro di ingegneria idraulica. L’impianto già visitabile in occasione di Ville Aperte.


Villa Aperte 2020 non solo dimore storiche e regge. L’evento, ormai riferimento del territorio brianzolo nel campo della cultura, che porta a scoprire il patrimonio della Brianza edizione dopo edizione ha  ampliato l’offerta e quest’anno lo ha fatto con una novità insolita: lo storico pozzo “Numero 2” di Lissone, capolavoro di ingegneria idraulica degli anni ‘30.

La straordinaria apertura in questi due weekend è solo una parte del progetto “Alla scoperta dell’antico pozzo”, voluto da BrianzAcque con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Lissone, che mira ad aprire stabilmente al pubblico il sito.

BrianzAcque punta infatti ad inserire il pozzo nel novero degli impianti visitabili su richiesta, al pari dei depuratori di Monza e Vimercate. “Quindi, grazie anche alla collaborazione del Comune di Lissone, lo metteremo a disposizione della collettività rendendolo fruibile alle scolaresche, alle associazioni e a gruppi di persone. Perchè il pozzo è di proprietà dei cittadini” ha dichiarato Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque.

E mentre si attende l’apertura, il pozzo è stato inserito come “new entry” tra i siti visitabili a Ville Aperte. L’impianto artesiano di pescaggio delle acque, in ottimo stato di conservazione, è pronto a svelarsi in tutta la sua bellezza ai visitatori della kermesse giunta alla sua 18esima edizione. Fra l’altro per rendere nota questa possibilità e introdurla alla cittadinanza, venerdì scorso c’è stata una presentazione ufficiale con i soggetti promotori, le autorità e la stampa.

“In questi giorni, riscopriamo un autentico tesoro e una pagina di storia locale – ha aggiunto Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque: – È un po’ come provare la stessa gioia, la stessa emozione di quando si ritrova qualcosa dopo tanto tempo”.

Sulla valenza storica ha posto l’accento il sindaco di Lissone Concetta Monguzzi: “La riapertura del sito in occasione di Ville Aperte è solo un primo passo della restituzione alla città di un bene storico, architettonico e culturale che ha segnato indelebilmente la storia di Lissone“.

Un messaggio positivo arriva dal presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio: “Siamo di fronte a un anno particolare visto il delicato momento storico che stiamo vivendo, ma non abbiamo voluto rinunciare a questa edizione di Ville Aperte per lanciare un messaggio positivo di ripartenza, dimostrando che anche la cultura può essere motore di crescita del territorio”.

La visita è poi impreziosita dalla preparazione dello storico lissonese, Silvano Lissoni, guida e “cicerone” che con passione e attenzione ai dettagli racconta questo straordinario luogo, uno dei pochi rimasti quasi intatti, come una volta.

LA STORIA del pozzo “Numero 2” di Lissone

 

Il pozzo è custodito all’interno di un edificio tinteggiato di rosa, in via San Giorgio al civico 3. Costruito con mattoni a vista è dotato di una scala a chiocciola che scende fino a una profondità di 53,8 metri sotto il livello stradale. Inaugurato nel 1934, è frutto dell’opera avviata dalla Società Anonima Cooperativa, nata nel 1920 per volontà di alcuni imprenditori, che misero a disposizione 100 lire a testa per dotare di rete idrica e del relativo servizio un paese dove all’epoca vivevano solo 7.200 abitanti contro la città di oggi con i suoi quasi 50 mila residenti. Il primo pozzo a vedere la luce fu quello di via Nazario Sauro, a cui appunto fece seguito per sequenza numerica, il numero 2. Con il tempo, diventò di proprietà dell’ex ASML di Lissone ormai una decina di anni fa e, per effetto del processo di aggregazione delle società locali municipalizzate in un unico soggetto gestore del ciclo idrico integrato, venne acquisito in eredità da BrianzAcque.

PRENOTAZIONI

Il pozzo sarà visitabile anche il prossimo weekend del 3-4 ottobre. Le visite sono guidate e gratuite previa iscrizione online sul sito www.villeaperte.info

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