Cultura

Ville Aperte in Brianza: oltre 11mila prenotazioni. Le visite al via sabato prossimo

Saranno aperti al pubblico 110 siti come ville di delizia e altri edifici di valore storico e artistico. E' ancora possibile prenotarsi consultando la nuova app “Ville Aperte in Brianza”.


Ben 11.360 prenotazioni e già molti beni con posti limitati per il primo week end di Ville Aperte in Brianza in partenza il prossimo sabato 26 settembre 2020.

Saranno aperti al pubblico circa 110 siti (tra i 140 complessivi che hanno aderito alla manifestazione) come ville di delizia e altri edifici di valore storico e artistico, chiese, complessi architettonici, musei, ville, mulini storici, cascine nel territorio cosiddetto delle “Brianze”, che coinvolge 5 province, Monza e Brianza, Milano, Como, Lecco e Varese

“Manca poco all’apertura ufficiale di Ville Aperte 2020 e siamo molto soddisfatti della risposta che ci hanno dato i cittadini: c’è voglia di bellezza e di vivere il territorio e tutti nostri partner, i volontari, le guide si stanno preparando ad ospitare le visite guidate in sicurezza. Quest’anno c’è molta attesa perché vogliamo davvero lanciare un messaggio positivo e dimostrare che ripartire si può investendo sul territorio, sulla cultura e il turismo anche in Brianza anche grazie alla professionalità degli operatori culturali.” – commenta il Presidente della Provincia MB Luca Santambrogio.

Tanti spettacoli, eventi, visite guidate, itinerari ancora prenotabili consultando la nuova APP “Ville Aperte in Brianza” e al sito www.villeaperte.info. Il costo del biglietto è di 5€ a persona, con eccezioni e sconti in base ai singoli beni. L’accompagnamento alla visita è curato anche da guide abilitate, da associazioni culturali, pro loro e volontari. Sempre attiva una infoline dedicata alla manifestazione: il personale dedicato risponderà al numero 039/9752251.

 Patrocini: anche quest’anno hanno confermato il loro patrocinio la Camera di Commercio di Milano Monza e Brianza e Lodi, il Touring Club Italiano, FAI – Delegazione di Monza, ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane, AIM – Associazione Interessi Metropolitani, UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco Italiane, Italia Nostra – Sezione di Monza, Regis – Rete dei giardini storici.

Anche il Presidente della Repubblica ha aderito alla manifestazione inviando la medaglia di riconoscimento.

Gli Enti che collaborano con la Provincia MB per il controllo e coordinamento del territorio di propria competenza: la Provincia di Lecco e la Provincia di Como.

La preziosa collaborazione con AFOL – Monza e Brianza.

Ville Aperte in Brianza sempre più “social”: anche quest’anno grande attenzione è dedicata all’utilizzo dei social network per la fruizione del patrimonio culturale, considerati a tutti gli effetti canali di informazione e dialogo con i visitatori dei beni e tutte le persone interessate al patrimonio culturale locale: i siti aperti per l’iniziativa sono raccontati sulla pagina Facebook Ville Aperte in Brianza e sui profili Twitter e Instagram, costantemente aggiornati con news in tempo reale, informazioni sull’accessibilità, i principali eventi nelle ville, musei, parchi. Attraverso l’hashtag #VilleAperte20 è possibile condividere e seguire gli aggiornamenti sulla manifestazione con info, foto, orari.

Cosa si può fare nel primo week end di apertura: qualche curiosità e novità

Nel territorio di Monza e Brianza apre l’antico borgo di Besana Inferiore, a Besana Brianza, caratterizzato dalla Chiesa di Santa Caterina, i resti del castello medievale e dalla presenza di numerosi edifici nobiliari tra cui la neoclassica Villa Filippini. La Fornace Artistica di Briosco, i nuovi beni visitabili a Giussano – Villa Sartirana, Villa Mazenta con la vetrata realizzata dall’artista Aligi Sassu nella Sala Consiliare e il Cortile degli Affreschi, Villa Longoni a Desio e la Collezione Crippa a Seregno.

 Da non perdere anche la visita guidata a cura dell’associazione Demetra Onlus nella piccola frazione di Rancate di Triuggio per conoscere i luoghi dove visse lo scienziato ed imprenditore Guido Susani oppure, a cura dell’Associazione Novaluna, la visita al Santuario Santa Maria delle Grazie e a Villa Mirabello nel Parco di Monza, dove è possibile assistere anche ad un breve concerto. Sempre a Monza si può visitare i bellissimi Musei Civici – Casa degli Umiliati e, a cura di Guidarte Monza, il Cappellificio Vimercati e la Cappella Espiatoria.

I visitatori possono scoprire il territorio lecchese tramite Villa La Rocchetta, una villa eclettica dei primi decenni del Novecento a Bosisio Parini, la bellissima chiesa romanica di San Giovanni Battista o del Beato Serafino, a Chiuso, frazione di Lecco, Palazzo Bassi Brugnatelli a Robbiate ed infine la chiesa barocca di San Lorenzo e il battistero circolare di San Giovanni Battista a Oggiono.

 A Como aprono le porte del gioiello liberty Villa Bernasconi a Cernobbio, Villa Haechler e il suo giardino ricco di fiori ed essenze a Ponte Lambro, Palazzo Carpani a Pusiano, residenza, tra il 1805 e il 1814, del viceré d’Italia il Principe Beauharnais, figliastro di Napoleone e le chiese di San Martino e di Santo Stefano a Mariano comense.

Visitabile anche la diga più antica d’Italia il Cavo Diotti – Diga di Pusiano a Merone a cura del Parco Valle Lambro.

Infine, in provincia di Milano, occasione unica per visitare un luogo ricco di storia come l’ex polveriera di Solaro, un tempo deposito di munizioni e ora sede del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea.

 Grazie al contributo della società Brianzacque in qualità di sponsor, Ville Aperte in Brianza, quest’anno, ha voluto sostenere l’attività di singoli artisti e associazioni culturali del territorio attraverso la call for artists “H2-Art”. Iniziativa per selezionare spettacoli e performance artistiche dedicate al rapporto tra i beni storici del territorio, l’ambiente e l’acqua in tutte le sue forme.

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