Coronavirus, Monza: l’ “occhio” dei droni per controllare il Parco

14 maggio 2020 | 08:31
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Coronavirus, Monza: l’ “occhio” dei droni per controllare il Parco

I velivoli, messi a disposizione gratuitamente dalla Protezione Civile, aiuteranno l’amministrazione nel monitoraggio delle polmone verde cittadino.

L’occhio dei droni vigilerà sul Parco di Monza. I velivoli, messi a disposizione gratuitamente dalla Protezione Civile, aiuteranno l’amministrazione nel monitoraggio delle polmone verde cittadino per accertare che si rispettino le misure disposte per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

L’emergenza sanitaria, infatti, ha richiesto misure particolarmente restrittive volte al distanziamento sociale, al fine di diminuire il più possibile la possibilità di contagio; tra le misure adottate durante l’emergenza vi è anche la chiusura del parco cittadino.

Da ieri, però, il sindaco di Monza Dario Allevi, ha dato il via libera alla graduale riapertura dell’area verde con uno “stress test” di tre giorni.

Il responsabile della Protezione Civile Comunale, Mario Stevanin, si è così dimostrato disponibile a concedere l’utilizzo al Comando della Polizia Locale di Monza dei propri SAPR (droni) per le attività di sorveglianza delle aree del Parco di Monza e di altre zone del Comune di Monza, nel periodo 11/05-31/05/2020, a titolo completamente gratuito prevedendo, così, un numero limitato di operatori.

Il comando di via Marsala dovrà preventivamente informare il Prefetto di Monza e Brianza dell’utilizzo dei droni.