Improvvisazione teatrale: ad Agrate Brianza la terza edizione di “A 4 mani”

8 gennaio 2020 | 00:15
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Improvvisazione teatrale: ad Agrate Brianza la terza edizione di “A 4 mani”

Improvincia, realtà di improvvisazione teatrale brianzola che vanta collaborazioni internazionali, propone una rassegna di duetti che porta artisti da tutta Italia e per la prima volta anche dall’estero.

Il meglio dell’improvvisazione italiana e internazionale torna in Brianza, ad Agrate, per la terza edizione di “A 4 mani”, la piccola rassegna di duetti di improvvisazione teatrale organizzata da Improvincia.

Nell’Auditorium Rigoni Stern, all’interno della Cittadella della Cultura di Agrate Brianza, Improvincia, realtà di improvvisazione teatrale brianzola che vanta collaborazioni internazionali, propone una rassegna di duetti che porta artisti da tutta Italia e per la prima volta anche dall’estero.

Si inizia venerdì 10 gennaio alle 21.00 con “Abramovich! (lo potevo fare anch’io!)” con Riccardo Brambilla, Giusi Lo Coco, Benedetta Piccolo, Michela Natoli di Improvincia, uno spettacolo semiserio di improvvisazione teatrale sul mondo dell’arte contemporanea e su come tutto (ma proprio tutto!) possa essere arte. Si continua con “Sesso” con Annalisa Arione ed Elena Lah, una festa con palloncini e musica, è un esperimento antropologico, è la rottura di tabù ed è il luogo in cui le cose hanno il loro nome.
Chiude la serata un “Appuntamento al buio” in cui due improvvisatori esperti da due differenti città italiane si incontreranno per la prima volta… su un palco. Un esperimento segreto all’insegna dello stupore e della voglia di giocare improvvisando.

La seconda serata di “A 4 mani” è sabato 11 gennaio quando, sempre dalle 21.00, “Curriculum vita(e)” con Elly Domeneghetti e Adrea Villa porteranno in scena un documentario. Sulla vita di lavoratori che, dopo il lavoro, vivono ancora. Segue “Agenzia Aldilà” con Giulia Amarilli e Gabriele Civardi, tecnica a cura di Luca Albanesi da Genova in cui due Agenti dell’Aldilà devono recuperare le anime dei defunti facilitandone il passaggio. Per fare ciò gli fanno rivivere il momento più importante della loro vita.
Dulcis in fundo “Solo con musico” con Omar Galvan, improvvisatore argentino con base a Madrid, e il maestro Daniele Longo in cui un passante pensa di ricordare, ma in effetti improvvisa, storie basate sulle frasi scritte sui fogli che trova attaccate al suo vestito. “Solo con musico” è un dialogo tra il passante e il musicista Daniele Longo ed esplora alcuni generi e stili mai visitati prima dal teatro di improvvisazione, come García Márquez, Kafka, Divine Comedy, Borges, Cortázar, Bíblico, la Beat Generation e molti altri.

Il biglietto unico per ogni serata costa 10 euro, ridotto a 7 euro.
Per prenotazioni scrivere a improvincia@gmail.com.

Foto apertura archivio MBNews