Coding Girls, le studentesse del Vanoni protagoniste

Le allieve si sono aggiudicate con il progetto “Didattica delle nuove tecnologie ed innovazione tecnologica” il secondo posto nell’ambito del movimento che diffonde la parità tra donne e uomini nei settori scientifici.
La staffetta formativa organizzata sotto l’egida del movimento “Coding Girls” ha fatto tappa, mercoledì 6 novembre, al Politecnico di Milano (via Privata Giuseppe La Masa, 34).
Un’importante iniziativa prevista in 14 città italiane – promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia – per diffondere la parità tra donne e uomini nei settori della scienza e della tecnologia, al fine di colmare il “gender gap”.
IL PREMIO
All’appuntamento del Politecnico non sono mancate le studentesse dell’Istituto “Vanoni” di Vimercate, che per l’occasione hanno “collezionato” un altro successo con il loro progetto “Didattica delle nuove tecnologie ed innovazione tecnologica”.
Il lavoro, che ha visto le studentesse del Vanoni Anada, Beya e Imana (team goldenABI accompagnato dalle docenti Maria Grazia Lupone e Diana Colletti) vincitrici del secondo premio, è stato presentato al Politecnico durante l’hackathon (anche conosciuto come hack day o hackfest).
Un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica. Come hanno spiegato le allieve del Vanoni «Il progetto vuole appassionare e valorizzare le potenzialità delle studentesse nell’ambito delle discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics). L’obiettivo del “Coding Girls” è accelerare il raggiungimento delle pari opportunità nel settore scientifico e tecnologico».
Prima dell’appuntamento di mercoledì scorso, le partecipanti hanno sostenuto per la preparazione 3 moduli (di 4 ore) a scelta tra innovazione, social marketing, presenza web, cyber security e intelligenza artificiale. In collaborazione con Facebook e Free former.
Di seguito si è passati all’allenamento pre-hakacthon di intelligenza artificiale e “scratch” (linguaggio di programmazione di tipo grafico). Tanti gli altri incontri previsti nell’arco dell’anno scolastico, appuntamenti in cui le studentesse del “Vanoni” saranno ancora impegnate a diffondere i percorsi di alfabetizzazione digitale anche al fine di alleviare il “digital divide” tra adulti e nativi digitali.
CODING GILR
Per migliaia di ragazze il movimento delle “Coding Girls” è l’ascensore sociale per progettare un futuro diverso, libere da condizionamenti, stereotipi e pregiudizi. L’iniziativa, nata per diffondere la parità di genere nei settori della scienza e della tecnologia, è promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, con la collaborazione di Microsoft Italia.
Secondo il recente rapporto “The future of women at work” del McKinsey Global Institute, entro il 2030 fra i 40 e i 160 milioni di donne dovranno pensare a una nuova occupazione oppure riqualificare le proprie competenze in ambito tecnologico per non rimanere escluse definitivamente dal mondo del lavoro.
Ad oggi, però, è donna soltanto il 20% dei lavoratori nella scienza e nella tecnologia e il 35% degli studenti di discipline Stem.