Ballottaggio a Concorezzo, sfida a colpi di numeri e palloncini: Capitanio o Bossi?

6 giugno 2019 | 08:59
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Ballottaggio a Concorezzo, sfida a colpi di numeri e palloncini: Capitanio o Bossi?

Si vota al ballottaggio per scegliere il sindaco tra Mauro Capitanio (che ha preso il 47,73% al primo turno) e Claudio Bossi (32,13%)

Sfida a colpi di dibattiti, ma soprattutto di cifre, grafici e palloncini. Sono due settimane di fuoco, quelle che stanno accompagnando i concorezzesi verso la scelta di chi voltare al ballottaggio del 9 giugno. Ora che la campagna elettorale si avvia a conclusione, la bagarre tra le liste che appoggiano i due candidati alla carica di sindaco, Mauro Capitanio (centrodestra) e Claudio Bossi (centrosinistra), non si arrestano.

SFIDA A COLPI DI NUMERI…

In ordine di tempo, l’ultima querelle ha riguarda il presunto debito della città. È infatti circolato sui social nelle scorse ore un grafico che mostrerebbe come in 10 anni di amministrazione, il centrodestra abbia “azzerato il debito lasciato dal PD, rendendo Concorezzo una delle città in Italia con il minor debito procapite”. Secondo l’immagine postata da Riccardo Mazzieri, candidato con la Lega, il debito sarebbe infatti passato da 2.974.510 euro del 2009 (che sarebbero appunto stati lasciati dal PD) a 73.202 euro del 2018.

La questione ha scatenato la reazione del centrosinistra, che per tutta risposta ha tirato fuori i dati degli anni precedenti il 2009, mostrando come il debito con l’amministrazione PD sarebbe già sceso, passando da 6.052.906 euro del 2004 ai già citati 2.974.510 euro del 2009.

“In tutta sincerità, non ci interessa difendere gli amministratori di quindici o più anni fa. Ció che invece ci importa é dare ai cittadini tutte le informazioni per poter fare una scelta consapevole per il futuro. Chi oggi vi mente, distorcendo la realtà a proprio uso e consumo, forse non merita la vostra fiducia” ha scritto sui social La Rondine, che insieme al PD sostiene la candidatura di Claudio Bossi.

… E DI PALLONCINI

Altra questione, nei giorni scorsi, quella dei palloncini: la Lega di Concorezzo ha infatti pensato di giocare (difficile pensare a una svista) sull’omonimia del candidato del centrosinistra (Claudio Bossi) con lo storico Senatùr, Umberto Bossi, regalando palloncini colorati con il simbolo della Lega, Alberto da Giussano, le scritte “Lega Nord” e “Lega Lombarda” e un solo nome… Bossi, appunto.

Insomma, pochi giorni, rispetto al resto della campagna elettorale, ma caldi come non mai, non solo per le temperature.

CHI VINCERÀ?

Dura la lotta dei candidati, che si fronteggiano partendo dal 47,73% (Capitanio) e dal 32,13% (Bossi) ottenuti al primo turno. Difficile prevedere il risultato, anche perché non è assolutamente scontato il voto dei sostenitori di Carmen Trussardi, terzo candidato che ha ottenuto un bel 20% di preferenze al primo turno del 26 maggio. A loro, nei giorni scorsi, La Rondine ha rivolto un accorato appello: “Il vostro programma è anche il nostro. Lavoreremo affinché gli obiettivi comuni prevalgano, rendendo un valore condiviso la pluralità dei nostri punti di vista” hanno scritto.

La risposta della Trussardi è arrivata nelle scorse ore, in un post sui social in cui ha invitato i suoi “a scegliere il candidato sindaco, la squadra e il programma che ritenete più affini alla vostra sensibilità”.