Brianza Pride: la data della manifestazione si avvicina?

E’ ormai nota la volontà di Brianza Pride di organizzare un Gay Pride a Monza. Dallo scorso 8 marzo è caduto il silenzio sulla potenziale data. Ora l’Amministrazione Comunale fa sapere che sono in corso alcune verifiche.
Chi è Brianza Pride
Brianza Pride si compone di persone che vivono sul territorio di Monza e della Brianza. ‘Ci ritroviamo in modo assembleare ed orizzontale una volta a settimana. L’assemblea – spiegano i membri – può contare su circa 20-25 membri effettivi, politicamente trasversali, ma con l’obiettivo condiviso di dare un Pride alla Brianza ed essere riferimento per il mondo LGBT+ locale, cosa che manca del tutto nei luoghi che frequentiamo abitualmente. Inoltre possiamo contare su più di 600 persone che ci sostengono tramite i social. La nostra assemblea non è composta da sole persone LGBT+, riteniamo sia un valore aggiunto il fatto che la base del nostro gruppo sia totalmente connessa al territorio e alle persone che vivono in Brianza. La necessità di rivendicare diritti è un’emergenza che coinvolge tutti’.
Pride senza una data
Nonostante le buone intenzioni, della data ancora non v’è traccia. ‘Come affermiamo nel nostro comunicato (leggilo qui), abbiamo contattato gli organi dell’amministrazione comunale per poter concordare una data utile per la nostra manifestazione, un corteo inclusivo, colorato e gioioso, volto a rivendicare diritti inviolabili che ci appartengono. Abbiamo dimostrato ampia disponibilità in materia di percorso, date e piazze finali dove concludere (Piazza Trento e Trieste, Boschetti reali, Piazza Cambiaghi per le date del 15-16 giugno, 6-7 e 13-14 luglio, ben sapendo che le date del 8-9 e 22-23 giugno sarebbero state dedicate a manifestazioni della tradizione monzese)’.
‘Dall’8 marzo non abbiamo più avuto risposte, nè spiegazioni in merito. In settimana abbiamo pianificato l’incontro con le autorità competenti per studiare il percorso e la data esatta sempre con la massima apertura nell’organizzazione dell’evento. Ci auguriamo che la campagna #caccialadata e #vienicomesei che abbiamo lanciato sui social e che ha trovato ampi consensi su Facebook e Instagram, serva a smuovere questo muro di gomma che abbiamo trovato davanti. L’omo-transfobia e la discriminazione sulla base dell’identità genere, dell’orientamento sessuale e dell’omoaffettività sono ancora fattori che ci colpiscono profondamente’.
Non solo Gay Pride ma Human Pride
‘Ecco perché siamo profondamente motivati a portare un Pride a Monza e in Brianza che non sarà solo Gay Pride ma Human Pride, perché vogliamo – partendo dai territori – partecipare, essere solidali con gli oppressi e diffondere una cultura che vede nella diversità un’opportunità, e non un limite’.
La replica del Comune di Monza
Riguardo alle richieste avanzate da Brianza Pride, l’Amministrazione Comunale di Monza fa sapere che ‘proprio settimana scorsa i nostri uffici hanno preso contatto con gli organizzatori per comunicare che, insieme alla Questura di Monza, sono in corso verifiche e approfondimenti in merito alla data e al percorso della manifestazione’.