Parco di Monza: cane senza guinzaglio attacca e ferisce un riccio

Nei giardini della Villa reale un cane lasciato libero ha azzannato un riccio. È accaduto in una zona in cui il guinzaglio è d’obbligo, e non è la prima volta.
Non se la passa molto bene il riccio che ieri mattina è stato attaccato da un cane di medio-grossa taglia. Il fatto è accaduto nei giardini della Villa reale, zona in cui è obbligatorio l’uso del guinzaglio o della museruola ma nessuno dei due dispositivi era utilizzato in quel momento. Il caso è stato segnalato a Barbara Zizza, responsabile del Movimento animalista Monza e Brianza. Il riccio è stato portato al canile Enpa con un grosso taglio sotto l’orecchio per ricevere le prime cure.
Tornano quindi le polemiche sulla maleducazione di chi, in compagnia con il suo amico a quattro zampe, non rispetta le norme all’interno del Parco. Non è il primo episodio in cui un animale selvatico viene ferito da un quattro zampe. Numerosi sono stati i coniglietti azzannati e ammazzati. Molti son state anche le zuffe tra i “pelosi”. L’ultimo caso drammatico di cui abbiamo parlato è avvenuto a Busnago, dove un cagnolino è stato sbranato da un labrador. A fare i conti con questo problema non sono solo gli animali: nei giorni scorsi una signora è caduta, riportando una frattura al femore, sempre a causa di un cane che scorrazzava senza controllo.
Il Movimento animalista ha lanciato un appello su facebook ai proprietari di cani e non solo, invitando a rispettare i regolamenti per tutelare la salute degli animali. Nei giardini della Villa Reale, infatti, si trovano espliciti richiami all’uso del guinzaglio, che vengono però ignorati nella maggior parte dei casi. Neppure la museruola è mai usata.
Nell’ultimo tavolo di discussione tra Enpa, Gev, Movimento animalista, a cui erano presenti anche l’assessore all’ambiente Sassoli e il sindaco, è stata fatta la proposta di dedicare alcune aree specifiche del parco ai cani, in modo che possano correre liberamente, senza mettere in pericolo la salute di altri animali o persone. Per ora però nulla di nuovo sotto il cielo di Monza.