Più sicurezza sui mezzi pubblici grazie alle corse gratis per forze dell’ordine

In cambio interventi quando necessario, anche se fuori servizio e in borghese
Più sicurezza nel trasporto pubblico, con le forze dell’ordine che viaggeranno ancora gratis sui servizi ferroviari regionali, su gomma e anche quelli presenti sul lago di Como e Iseo, grazie al Protocollo sottoscritto dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e gli assessori regionali ad Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile e Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e Armate, le Associazioni di categoria del trasporto pubblico ed i rappresentanti delle società esercenti il servizio.
“Questo Protocollo è l’ennesima dimostrazione di un’intelligente e fattiva collaborazione che abbiamo avviato per migliorare la sicurezza, anche quella percepita, sui treni e le stazioni – ha spiegato il presidente Fontana – dall’inizio del nostro mandato, i treni, sia per quanto riguarda il materiale rotabile, la rete e la sicurezza, sono al centro della nostra attenzione”. L’investimento confermato per garantire maggiore sicurezza ai cittadini che viaggiano con i mezzi pubblici sarà di 6 milioni di euro, come ha confermato l’assessore alle Infrastrutture Terzi: “attraverso questo stanziamento consentiamo agli appartenenti alle Forze dell’ordine e alle Forze Armate di circolare gratuitamente sui mezzi pubblici, in cambio di intervento in caso di bisogno”. Poi Claudia Terzi ha proseguito “la loro presenza sui mezzi pubblici ha avuto un significativo effetto deterrente e, in molti casi, i loro interventi a tutela degli utenti e del personale di bordo sono stati provvidenziali”. Per
il futuro Regione Lombardia ha spiegato di lavorare a 360 gradi sul tema sicurezza. I nuovi treni che arriveranno a partire dal prossimo anno, come ha precisato l’assessore Terzi “saranno tutti dotati di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso in grado di assicurare tempestività negli interventi”. Tra i passi concreti, a braccetto con il Governo, ci sarebbe anche un rinforzo di agenti di polizia garantito per la tutta la Regione. Quando gli agenti e i carabinieri viaggiano in borghese sui mezzi pubblici, in particolare sui treni, secondo l’assessore De Corato “danno maggiore sicurezza ai viaggiatori”. Ad esempio, ha proseguito “a Monza un poliziotto sul treno è intervenuto, fuori servizio, per fermare dei ragazzi che stavano aggredendo un uomo. Voglio ringraziare in particolare i circa 600 agenti della Polfer che svolgono un enorme lavoro rispetto ai numerosi episodi di cronaca che si verificano sugli oltre 2500 chilometri della rete”.