Monza, Tari più alta per gli immobili che ospitano richiedenti asilo

28 febbraio 2018 | 10:00
Share0
Monza, Tari più alta per gli immobili che ospitano richiedenti asilo

La giunta municipale di Dario Allevi ha fatto suo un ordine del giorno della Lega. L’oggetto sarò discusso in una delle prossime sedute dell’esecutivo cittadino.

Tari più alta per gli immobili che ospitano profughi. La giunta municipale guidata da Dario Allevi ha deciso di mettere in calendario la discussione di una delibera in virtù della quale gli alloggi o le case dove sono ospitati richiedenti asilo subiranno un ritocco verso l’alto della tassa sui rifiuti. La decisione di avviare una discussione di giunta su questo punto è nata da un ordine del giorno presentato dalla Lega, che dovrebbe assumere forma e sostanza di delibera entro la Primavera.

“La logica di questo provvedimento è molto semplice – ha spiegato il sindaco -. I richiedenti asilo normalmente vivono in numero elevato in appartamenti di dimensioni ridotte”. In sostanza, l’obiettivo di Allevi dell’amministrazione comunale è di partire proprio dai profughi per iniziare a introdurre una tariffazione commisurata all’effettiva produzione di rifiuti.

Il meccanismo della Tari, tuttavia, non prevede un aumento vero e proprio. In altre parole, la tassa non subirà un aumento in percentuale, ma gli immobili che ospitano profughi saranno inseriti nella categoria D06, una delle fasce più alte, relativa ai nuclei familiari con sei persone. Nei prossimi giorni l’amministrazione farà partire un monitoraggio degli immobili che ospitano richiedenti asilo, che attualemente in città sono circa 450.

Foto archivio MBNews