M5S, è conflitto di interessi? Polemica tra i consiglieri di Vimercate

Caso Freadomland. Al centro della questione sono Carlo Amatetti e Arianna Mauri. Consiglieri accusati dalle opposizioni vimercatesi, ma difesi dal sindaco.
Non si arresta la polemica intorno ai consiglieri di maggioranza Carlo Amatetti e Arianna Mauri, accusati dalle opposizioni vimercatesi di aver sfruttato la loro posizione per ottenere favori per la Sagoma srl, casa editrice di cui sono soci e proprietari.
Dopo il Consiglio Comunale straordinario di lunedì 19 giugno, in cui i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno rifiutato di rassegnare le dimissioni come era stato loro intimato da Pd, Lista Mascia Sindaco, Forza Italia e Noi per Vimercate, i partiti di opposizione hanno annunciato battaglia, con la presentazione nei prossimi giorni di un esposto in Procura: “In questo modo, chi di dovere indagherà sulla vicenda – ha commentato il consigliere di Noi per Vimercate Alessandro Cagliani – e si vedrà quali e di chi sono le responsabilità”.
“Quello che è successo durante il Consiglio comunale straordinario ha del surreale e apre una pagina triste per il Comune di Vimercate – ha commentato l’ex assessore e attuate consigliere Pd Mariasole Mascia – Non parlo da persona impegnata in politica, ma con gli occhi dei cittadini e dal punto di vista di tutte le associazioni che hanno ricevuto un grave pregiudizio dal comportamento del Consigliere Amatetti”.
Mascia e tutti i compagni di opposizione restano convinti che quanto accaduto sia un conflitto di interessi: ai loro occhi non ci sono dubbi che in merito all’organizzazione di Freadomland, evento letterario che si terrà in città dal 30 giugno al 2 luglio, il consigliere-editore abbia assunto una serie di comportamenti irregolari, tra cui l’aver avuto in concessione spazi pubblici che avrebbe poi subconcesso ad altre associazioni, l’aver utilizzato la dicitura “con il patrocinio del Comune di Vimercate” prima di averla ottenuta e gratuitamente spazi pubblictari su Vimercate Oggi (per saperne di più leggi anche: link all’articolo?).
Di tutt’altro parere, invece, Sindaco e Giunta che durante l’assemblea straordinaria hanno difeso i colleghi di maggioranza, accusando le opposizioni di aver strumentalizzato la questione a favore della stampa. In particolare il primo cittadino Francesco Sartini e l’assessore alla Cultura Emilio Russo hanno sottolineato come patrocinio e spazio non fossero ancora stati concessi, ma che essendo Freadomland un “evento di alta qualità e di accrescimento per la città”, sarebbe comunque stato meritevole di averlo. “Il patrocinio viene deciso dal Comune sulla base del merito – ha poi commentato il primo cittadino – tanto che la stessa Mascia, dal 2014 al 2016, quando era assessore, ha concesso lei stessa il Patrocinio a eventi organizzati dalla stessa Sagoma srl. Il conflitto di interessi non esiste, semplicemente perché i due consiglieri non sono in Giunta, non assistono alle sedute e non deliberano”.
“I consiglieri di opposizione vivono un momento di amnesia – ha commentato Amatetti – visto che diversi eventi organizzati da me e dalla mia casa editrice sono stati patrocinati dalla Giunta di cui Mascia era assessore. Inoltre in questo caso non ho avuto nessun favoritismo, anzi, tanto che la richiesta di patrocinio è stata presentata a marzo e ancora non mi è stata concessa né ho avuto risposta, e ancora non so se gli spazi pubblici mi sono stati concessi a titolo gratuito o oneroso”.
Risposte e osservazioni che non soddisfano le opposizioni. “Come si fa a negare l’esistenza del conflitto di interessi? – ha tuonato Cagliani – Parliamo di un consigliere con delega al Commercio che chiede alle associazioni una quota per poter utilizzare spazi pubblici durante un evento privato e che va in giro a vendere spazi pubblicitari per il suo evento privato in cui venderà libri della sua casa editrice… Mi sembra ridicolo”.
“Sono convinta che anche la maggioranza riconosce la gravità della situazione – ha commentato Mascia – ma hanno voluto difendere il loro consigliere con le unghie e con i denti senza una ragione”
Insomma, la vicenda resta intricata e pare sia solo all’inizio…
Articolo di Eleonora D’Errico