Seveso, il car pooling arriva al quartiere Altopiano

6 febbraio 2017 | 00:01
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Seveso, il car pooling arriva al quartiere Altopiano

Il Comune ha ideato e curato un progetto di condivisione dell’auto per gli spostamenti quotidiani che, in via sperimentale, dovrebbe partire all’Altopiano.

“Stoppiamoci all’Altopiano” è l’iniziativa dedicata al car-pooling di quartiere promossa dal comune di Seveso, Agenzia Innova21 e Fondazione Lombardia per l’Ambiente nell’ambito di “Esserci”, il progetto co-finanziato da Fondazione Cariplo per promuovere azioni di sostenibilità e rigenerazione urbana.

L’obiettivo è la promozione del car-pooling, ovvero la condivisione di automobili private tra più persone, come modalità di trasporto sostenibile, per ridurre il numero delle auto circolanti e l’inquinamento. «”Stoppiamoci” nasce da una nostra idea, è molto sperimentale: perché funzioni è importante la partecipazione dei cittadini – spiega il sindaco Paolo Butti -. Abbiamo scelto di avviare il progetto all’Altopiano non solo perché è la zona di Seveso che maggiormente risente dell’isolamento dal centro e del traffico nelle ore di punta, ma perché il quartiere ha una storia e una dimensione ottimale per stimolare le relazioni umane della comunità». Un po’ come per l’iniziativa del sacco col chip per la raccolta differenziata, introdotto prima a Baruccana e poi allargato a tutta la città.

“Stoppiamoci” si rivolge infatti ai residenti dell’Altopiano che effettuano quotidianamente spostamenti regolari: come i pendolari o i genitori che accompagnano i figli a scuola. Secondo il Piano Generale del Traffico Urbano del comune di Seveso, infatti, sono circa 700 i veicoli che percorrono via Cacciatori delle Alpi nelle fasce orarie 7.00 – 9.00 e 17.30 – 19.30: se l’amministrazione riuscirà a convincere questi automobilisti, allora il progetto potrà funzionare. Le criticità maggiori legate al traffico e alle modalità di spostamento degli abitanti dell’Altopiano, insieme alle eventuali adesioni, saranno verificate tramite un questionario (distribuito dalle associazioni e dall’edicola di via Groane, ma disponibile anche online), che sarà possibile compilare e consegnare fino al 28 febbraio: se la risposta sarà positiva il car-pooling dovrebbe poter partire ad aprile.

“Stoppiamoci” prevede la creazione di fermate dove possano incontrarsi i cittadini che cercano o offrono un passaggio per raggiungere il centro o altre destinazioni, come le stazioni di Trenord o le scuole della zona. Chi aderirà al progetto dovrà registrarsi e gli automobilisti esporranno una vetrofania per essere facilmente identificati dagli eventuali “autostoppisti di quartiere”. «Ne abbiamo già discusso con il comitato pendolari e la loro risposta è stata positiva – afferma Butti -. Per incentivare alla condivisione del viaggio verso le stazioni stiamo pensando di riservare al car pooling alcuni posti del parcheggio».