Ambiente

Seveso Baruccana, al via la raccolta differenziata col chip

In previsione della sperimentazione con sacco blu (dotato di chip) per il rifiuto secco (non riciclabile), l'amministrazione Butti e Gelsia hanno organizzato due incontri informativi per la popolazione.

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Comincia sabato 10 maggio la sperimentazione di raccolta differenziata con sacco blu nel quartiere Baruccana a Seveso. A partire dallo scorso 12 aprile sono stati distribuiti ai cittadini sacchi blu semitrasparenti per la raccolta del rifiuto secco (non riciclabile): ciascuno è dotato di un chip e di un codice collegato all’utenza per poter monitorare la raccolta, col fine di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Il controllo verrà fatto non sul peso della spazzatura prodotta, ma sul numero di conferimenti, cioè sul numero dei sacchi esposti per il ritiro: un incentivo a ridurre lo scarto di materiale non riciclabile, migliorando i meccanismi della differenziata.

Il sindaco Butti e l'assessore Rivolta all'incontro del 7 maggio

Il sindaco Butti e l’assessore Rivolta all’incontro del 7 maggio

L’amministrazione, insieme a Gelsia, ha programmato due incontri pubblici presso l’Oratorio di via Colleoni proprio per chiarire le modalità del nuovo sistema e fugare eventuali dubbi su come effettuare la raccolta differenziata, organizzando una vera e propria lezione per spiegare “in che sacco mettere cosa”. Moltissime le domande e gli interventi del pubblico nel corso della prima serata, il 7 maggio, che, come potete vedere dalla foto di apertura, ha registrato un’altissima partecipazione, forse perché l’iniziativa ha scatenato molte curiosità e incertezze, e anche qualche malumore.

«Dalle analisi del 2013 sul sacco grigio, cioè quello del rifiuto secco – ha spiegato Stefano Caldirola, dipendente Gelsia – è emerso che ben il 59,5 % potrebbe essere riciclabile». Questi i dati: il sacco del rifiuto “irrecuperabile” viene in realtà riempito per il 28,5% di quel che in realtà dovrebbe finire nell’umido e nel verde; per l’8,3% di carta e cartone; per il 23%, inoltre, di quel che è riciclabile nel sacco giallo (imballaggi).

«La scelta di Baruccana per far partire la sperimentazione è stata quasi immediata – ha dichiarato Fabio Rivolta, assessore alla Tutela ambientale e ai Servizi ecologici -, proprio perché rappresenta, in piccolo, l’ecosistema di una cittadina. L’intenzione comunque è quella di estendere molto presto il progetto agli altri quartieri. Gelsia ha già portato questa iniziativa a Lissone, con risultati importanti».

Per chi volesse saperne di più, il secondo incontro è previsto per il 27 maggio alle ore 21.45.

G.S.

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