“La prima, la migliore”: l’orrore della guerra al Binario 7

2 febbraio 2017 | 11:15
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“La prima, la migliore”: l’orrore della guerra al Binario 7

Il cambiamento epocale e il conseguente smarrimento esistenziale, diventano metafore per raccontare la nostra condizione. Ecco tutte le informazioni sullo spettacolo.

Sabato 4 e domenica 5 febbraio “la prima, la migliore” al Binario 7, una riflessione sul primo conflitto mondiale che diventa occasione per parlare della nostra condizione, del nostro tempo, del nostro paese. È incredibile come studiando un evento accaduto ormai tanto tempo fa ci si senta coinvolti da situazioni e sensazioni che sembrano raccontare la nostra contemporaneità.

la-prima-la-migliore-binario-7-monza-2Ed allora la condizione di una generazione “perduta” per un’ideologia criminale, propagandata a tutto spiano, la distanza fra il popolo e chi lo governa, il cambiamento epocale e il conseguente smarrimento esistenziale, diventano metafore per raccontare la nostra condizione, il nostro tempo nel nostro paese.

L’idea è venuta qualche anno fa leggendo il romanzo confessione “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque. L’autore racconta, in maniera lucida e feroce, di popoli lanciati l’uno contro l’altro, per odio e per orgoglio e al contempo riflette e fa riflettere sulla situazione di depressione e disperazione che avvolge senza tregua la società ieri come oggi.

Biglietti:
intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12 (under 25, over 65, abbonati altre stagioni, convenzionati), in abbonamento per gli allievi Scuola di teatro Binario 7/La Scuola Delle Arti (€ 10 ad abbonamento esaurito), under 18 € 6.
I biglietti prenotati devono essere ritirati entro 45 minuti prima dell’inizio dell’evento, pena la decadenza della prenotazione.
Per maggiori informazioni clicca qui.