Arcore, annullato il convegno Anpi sulle foibe: esulta il centro destra

10 febbraio 2017 | 15:39
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Arcore, annullato il convegno Anpi sulle foibe: esulta il centro destra

Dopo una settimana di polemiche la giunta di centro sinistra ha deciso di convocare un convegno istitizionale. Revocato l’invitto alla giornalista negazionista Claudia Cernigoi

Annullato il convegno Anpi di Arcore per il Giorno del Ricordo. Al suo posto, dopo una settimana di veleni fra il centro destra locale e la giunta municipale di centro sinistra, si terrà un convegno istituzionale organizzato dal Comune. Il casus belli, la miccia che ha fatto deflagrare la bomba delle polemiche è stata l’annunciata presenza al convegno Anpi di Claudia Cernigoi, una giornalista additata dal centro destra come negazionista dell’eccidio delle foibe.

“Deve essere chiaro che la decisione di sospendere l’iniziativa è dovuta solo ed esclusivamente ad una responsabile valutazione politica – ha commentato Lorsi Maconi, vive residente Anpi provinciale -. Di fronte alla decisione dell’amministrazione comunale , che pure non è priva di responsabilità in questo caso , di organizzare una manifestazione istituzionale per ricordare le vittime delle foibe , l’Anpi ha scelto di sospendere la propria iniziativa per dare un segnale di unità e di responsabilità”.
Senza farsi condizionare dal clima teso e dalle polemiche. “Un clima – ha sottolineato Maconi -, creato non certo da noi. L’Anpi ritiene che gli eventi che hanno interessato il confine orientale debbano essere oggetto di una riflessione storica attenta e rigorosa, senza alcuna concessione ad inaccettabili tentativi della destra di stravolgere il senso della storia”.

Il centro destra cittadino dal canto suo, sta celebrando una vera e propria vittoria politica. Il consigliere comunale di Fi, Cristiano Puglisi, che ha definito la partecipazione al convegno di Claudia Cernigoi, come “provocatoria”, dice di non volere “commentare chi parla di intimidazioni”. Ciò che conta, dice, è “avere tenuto la testa alta” e “non avere ceduto, lo dovevamo a tutta quella comunità ideale che negli anni si è battuta per far riconoscere a livello ufficiale questa immane tragedia del nostro popolo. Un ringraziamento infine all’Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia, all’Ades e al Comitato 10 Febbraio che ci hanno sostenuto”.

Il convegno organizzato dall’amministrazione al posto di quello di Anpi si terrà domenica 12 febbraio nella sala consiliare di via Gorizia ad Arcore. “Come si pacifica? – ha commentato Rosalba Colombo – Solo con la conoscenza e con lo studio. Ci si può dividere sulle interpretazioni non sul patrimonio comune a quelle interpretazioni. Da dove ripartire? Dallo studio della storia, non dalle sole bandiere, dal rispetto delle fonti e dall’ascolto reciproco”. La replica di Fabrizo Sala, vice presidente di Regione Lombardia, è arrivata a stretto giro di posta “Il Giorno del Ricordo è patrimonio di tutti gli italiani – ha concluso -. Ricordare una tragedia come quella ci aiuta a capire ancora oggi la minaccia di ideologie antiumane e totalitarie, come fu quella che guidava il regime comunista di Tito in Jugoslavia”.