Gp, benvenuto futuro: il sole sul tempio della velocità

Si respira un’aria di vittoria, questa mattina a Monza, nonostante il verdetto sulla linea del traguardo sia ancora lontano.
Si respira un’aria di vittoria, questa mattina a Monza, nonostante il verdetto sulla linea del traguardo sia ancora lontano. Monza ha già vinto, in un Autodromo che piano piano si risveglia carico di aspettative per la giornata di gara, e lo sa. C’è chi era convinto che questo sarebbe stato, dopo 87 anni, l’ultimo Gran Premio d’Italia a disputarsi a Monza.
Fino alle strette di mano di venerdì pomeriggio, persino l’asfalto della pista sembrava vibrare in modo diverso, fremere per attesa e paura. Oggi no. Oggi Monza respira, e sembra che tutto il suo enorme meccanismo funzioni alla perfezione, con sorrisi a pieno volto su chi, in questo circuito, ci ha coltivato una passione da tifoso, ci ha investito per lavoro, ha iniziato la carriera da pilota, per poi diventare un campione. Oggi è un giorno speciale, dove all’alba il sole ha baciato il duro asfalto del tempio della velocità, facendolo sciogliere in un abbraccio di calore, consacrando l’inizio di una nuova era. Il gran finale del Gran Premio d’Italia Heineken 2016, non è che l’inizio di un nuovo cammino che consacra nuovamente Monza storia della Formula 1, proiettandola verso un futuro luminoso. #benvenutofuturo