Claudio Cappelli di Concorezzo tra le vittime dell’attentato di Dacca

La vita di Claudio Cappelli, 45enne imprenditore titolare della “Star International” di Concorezzo, ucciso nell’attentato terroristico firmato Isis, a Dacca
La voglia di aprirsi al mondo, di trovare all’estero la chiave per lanciare un’azienda di successo. Questo ha probabilmente animano Claudio Cappelli, 45enne imprenditore titolare della “Star International” di Concorezzo, ucciso nell’attentato terroristico firmato Isis a Dacca.
Sposato con Valeria Beretta, figlia del patron dell’omonima azienda di salumi con sede a Trezzo sull’Adda, Claudio adorava la loro figlia, sei anni. La tragedia ha raggiunto la sua famiglia residente a Vedano al Lambro, papà Massimo e mamma Rosa, con una telefonata della Farnesina, sabato mattina. Con poche parole e la voce rotta dal pianto, la sorella di Claudio ha confermato la sua tragica scomparsa “siamo straziati, tutte noi famiglie delle vittime siamo distrutti dall’infamia di quei maledetti assassini, ora abbiate pazienza, siamo sconvolti e abbiamo bisogno di pace”. Cappelli, come spesso accadeva da cinque anni, si trovava in Bangladesh insieme ad altri imprenditori, all’Holey Aristan Baker di Dacca, dove sono state uccise venti persone. Attimi di terrore che si possono solo immaginare, finiti in tragedia.
Come riporta l’agenzia Ansa, il Console Generale Onorario ha raccontato di aver conosciuto Cappelli a metà giugno, “entusiasta del suo lavoro” lo ha definito. Lo stesso ha fatto un suo conoscente, che lo ha dipinto come un uomo “riservato, dedito con passione al suo lavoro e alla famiglia”. Insieme a Cappelli hanno perso la vita Cristian Rossi di Udine, Marco Tondat di Pordenone, Nadia Benedetti di Viterbo, Adele Puglisi di Catania, Simona Monti di Magliano Sabina, Claudia D’Antona di Torino, Vincenzo D’Allesto e Maria Rivoli. Tutti uccisi da un commando che ha risparmiato solo chi è stato in grado di recitare versi del Corano, agli altri sono state inferte coltellate mortali. Unico superstite italiano è Gian Galeazzo Boschetti che, riuscito a fuggire dal locale, ha dato l’allarme. Inutili i tentativi delle forze speciali di negoziare con i terroristi.