Il mercato del lavoro tiene duro, bene il tasso d’occupazione

Presentati in Provincia i dati annuali sul mercato del lavoro. Netto incrementi degli avviamenti registrati nel 2015: +13,6%
Un tasso d’occupazione migliore della media italiana e lombarda. I dati relativi al mercato del lavoro in provincia di Monza e Brianza (anno 2015) presentati in Provincia lasciano ben sperare. Le analisi contenute nel documento consentono di individuare le dinamiche in atto ed il loro impatto sull’occupazione in un anno particolare che ha visto l’introduzione delle novità previste dal Jobs Act e una serie di misure ad hoc a sostegno dell’occupazione varate con l’approvazione della legge di stabilità.
Un anno che, secondo i dati rilasciati da Istat in relazione alla forza lavoro, vedono la Brianza collocarsi in una posizione migliore rispetto alla media italiana e regionale: in particolare il tasso di occupazione MB ha raggiunto il 65,8% in Brianza nel 2015, contro una media regionale pari al 54,6% e italiana al 56,3%.
“I dati del 2015 riflettono in Brianza la situazione generale del Paese, con alcune peculiarità interessanti che dimostrano ancora una volta la forza del nostro sistema economico nel reagire alla crisi, investendo anche nel capitale umano – spiega il presidente della Provincia, Gigi Ponti – L’auspicio è che il trend positivo inaugurato nel 2015 si consolidi per confermare la vocazione della nostra Brianza ai vertici degli asset necessari alla competitività”.
Dettaglio non secondario per lo senario occupazionale locale, il fatto che il 2015 risulta il primo anno, dal 2008, in cui il numero di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al lavoro è diminuito rispetto alla rilevazione precedente. Si registra, infatti un calo dell’1,1% del numero di Did presentate da residenti o domiciliati in provincia rispetto al 2014. Dalla verifica, è emerso che un netto incrementi degli avviamenti registrati nel 2015: +13,6% rispetto al 2014.
Nonostante l’introduzione del contratto a tutele crescenti la maggior parte dei nuovi rapporti di lavoro instaurati nel 2015 è a tempo determinato, mentre il peso del contratto a tempo indeterminato si attesta a circa il 30%, con un incremento del +10% rispetto all’anno precedente. “Siamo di fronte ad una fase cruciale per lo sviluppo di politiche attive del lavoro innovative. Gli strumenti messi a disposizione dal jobs act supportati da un rilancio politiche industriali di lungo respiro faranno la differenza per lo sviluppo dell’occupazione e del sistema socio- economico del territorio. Afol è pronta a raccogliere questa nuova sfida, che ci auguriamo diventi valore e tratto distintivo della Brianza” ha aggiunto l’amministratore unico di Afol, Lorenzo Sala.