Ciclismo: la Lampre-Merida arriva settima nel Giro dell’Appennino

18 aprile 2016 | 00:05
Share0
Ciclismo: la Lampre-Merida arriva settima nel Giro dell’Appennino

Interessante risultato in prospettiva futura per il giovane scalatore della LAMPRE-MERIDA Simone Petilli (foto archivio Bettini) nel Giro dell’Appennino.

Interessante risultato in prospettiva futura per il giovane scalatore della LAMPRE-MERIDA Simone Petilli (foto archivio Bettini) nel Giro dell’Appennino.
Il ventiduenne lecchese ha concluso al 7° posto la corsa italiana sulla distanza dei 196,6 km da Novi Ligure a Chiavari, con 6 ascese di giornata hanno contribuito a rendere particolarmente avvincente la gara.

Non solo le salite a rendere selettiva la corsa, ma anche le discese, bagnate dalla pioggia, hanno contribuito ad aggiungere un tasso di difficoltà alla competizione, vinta con merito dal russo Firsanov con un attacco dal gruppo a 20 km dal traguardo, sulla ascesa della Ruta di Camogli, che gli ha consentito di raggiungere l’arrivo in solitaria.
Anche la formazione blu-fucsia-verde diretta dal tecnico Marzano, già priva alla partenza del taiwanese Feng fermato da un attacco influenzale, ha visto il proprio potenziale ridursi proprio in discesa, in particolare quella della Bocchetta (100 km dall’arrivo), con Durasek coinvolto in una delle tante cadute che hanno contraddistinto quel settore del percorso.
Per lo scalatore croato, numerose contusioni ed escoriazioni che, però, non sembrano di grave entità ma che, comunque, non hanno consentito all’atleta blu-fucsia-verde di proseguire nella corsa.

La discesa del Passo della Scoffera e la successiva salita del Colle Caprile hanno scremato il gruppo principale a 26 unità, con le presenze di Petilli e Grmay per la LAMPRE-MERIDA.
L’etiope ha dato il proprio supporto al compagno di squadra lungo le pendenze della Ruta di Camogli, poi è toccato a Petilli destreggiarsi nel drappello dei primi inseguitori di Firsanov, ridotto a 7 corridori.
Con il russo irrangiungibile, Petilli ha cercato un piazzamento sul podio: sapendo di non poter competere in velocità con gli altri atleti del suo gruppo (Gavazzi e Finetto i più rapidi), ha cercato l’anticipo in vista dell’ultimo chilometro, venendo però controllato dagli avversari e tagliando il traguardo in 7^posizione.

“La gara è stata resa molto impegnativa dalla strada bagnata e dall’intensità con la quale il gruppo l’ha interpretata – ha spiegato Marzano, ds della LAMPRE-MERIDA – Nonostante non siamo riusciti a salire sul podio, abbiamo raccolto conferme sullo stato di forma e sulla crescente autorevolezza di Petilli.
Buoni segnali anche da Grmay, mentre i rientri in gara di Niemiec e Meintjes sono stati tranquilli e comunque in linea con le attese. Utile alla squadra anche il lavoro di Xu nella prima parte di corsa.
Sul bilancio di giornata pesa la caduta di Durasek, uno dei nostri possibili protagonisti”.

ORDINE D’ARRIVO
1- Firsanov 4h55’45”
2- Gavazzi 25″
3- Finetto s.t.
4- Ficara s.t.
5- Busato s.t.
6- Santoro s.t.
7- Petilli s.t.
29- Meintjes 4’10”, 31- Niemiec s.t., 35- Grmay 6’10”, Xu dnf, Durasek dnf