Confartigianato, sala gremita d’imprese per il convegno sulle novità fiscali

26 febbraio 2016 | 23:13
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Confartigianato, sala gremita d’imprese per il convegno sulle novità fiscali

Il Governo in Stabilità ha inserito cambiamenti concreti nella vita delle aziende; per questo 150 imprenditori hanno affollato oggi la sala conferenze di Confartigianato Monza.

Le misure inserite dal Governo in Stabilità portano conseguenze e cambiamenti concreti nella vita delle aziende; per questo circa 150 imprenditori hanno affollato oggi pomeriggio la sala conferenze di Confartigianato Monza per l’incontro d’approfondimento sulle novità fiscali.

Relatori l’On. Luigi Casero, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, e Andrea Trevisani, Direttore nazionale delle Politiche fiscali di Confartigianato.

«Riteniamo che la Legge di Stabilità abbia dato attuazione ad alcune richieste che la nostra Confederazione porta avanti da tempo, a maggior tutela della piccola impresa. Innanzitutto, c’è un primo passo verso la riduzione della pressione fiscale a carico delle apa confartigianato convegno fiscalita relatori (3)aziende. Solamente un passo, dal punto di vista quantitativo, ma nella giusta direzione» ha spiegato il Presidente di APA Confartigianato Imprese, Giovanni Barzaghi, ad apertura del convegno.

«Stasera entriamo nel merito tecnico di diversi temi che interessano i nostri imprenditori, in particolare super ammortamenti, nuovo regime forfetario, scioglimento agevolato delle società, estromissione dell’immobile dell’impresa individuale, proroga dei bonus sulle ristrutturazioni edili e riqualificazione energetica degli edifici» ha dettagliato il Segretario generale di APA, Paolo Ferrario.

«Con la Legge di Stabilità abbiamo mirato a un nuovo fisco, più semplice e telematico – ha dichiarato il Vice Ministro, Luigi Casero portando la posizione del Governo – Il fine del nostro lavoro è stato quello di ridurre gli obblighi, semplificando il più possibile per cercare di diminuire gli oneri amministrativi di adeguamento delle imprese all’erario. In Italia si paga troppo di oneri aggiunti per poter corrispondere i tributi dovuti. Il secondo obiettivo è stato certamente una maggiore chiarezza sulle imposte».

«Per la prima volta dopo diversi anni la Legge di Stabilità ha cercato di dare un po’ di ossigeno al sistema Paese – ha illustrato Andrea Trevisani, Direttore delle Politiche fiscali di Confartigianato – Mancano ancora delle misure importanti come l’abolizione dell’IMU sugli immobili produttivi delle imprese, perché il capannone non può essere tassato come una seconda casa, inoltre insistiamo sull’abolizione dello split payment, che sta generando solo illiquidità, e una rivisitazione profonda del reverse charge».