Arcore, il sindaco si sfoga. Lettera ai cittadini: “Basta inciviltà, pioveranno multe!”

3 febbraio 2016 | 14:50
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Arcore, il sindaco si sfoga. Lettera ai cittadini: “Basta inciviltà, pioveranno multe!”

E’ una questione di civiltà. E di giusta punizione. Lo sfogo del primo cittadino contro chi sporca la città.

Sfogo del sindaco di Arcore, Rosalba Colombo,contro i suoi concittadini incivili. E certo non le manda a dire il primi cittadino. Ecco la lettera che indirizza agli abitanti di Arcore maleducati.

Civiltà”.È una bella parola, tonda, musicale, che si trascina appresso tante altre parole, belle ed importanti. Cultura, progresso, conquiste dell’uomo, principi, garbo, buona educazione, cortesia, bla, bla, bla. Dico così, perché tutto questo per alcuni Arcoresi non vale: una ristretta, ma detestabile, minoranza di cittadini crede di avere il diritto di sporcare, distruggere e rovinare ciò che è di tutti.

Deiezioni dei cani ovunque, malgrado la realizzazione dell’area cani. Nessun rispetto per i giardini frequentati dai bambini. Filtri di sigarette ovunque. Posaceneri delle auto svuotati sui marciapiedi. Sacchi della spazzatura abbandonati. Cartacce . E quella scellerata abitudine di infilare a forza la pattumiera di casa nei cestini pubblici. Non è solo un danno all’immagine e alla qualità della vita, questo. È un danno alle tasche degli altri cittadini, perché, finché ci saranno persone” simili in giro, sarà impossibile migliorare le prestazioni di pulizia della città. Più i nostri spazzini dovranno perder tempo ed energie nel raccattare l’inciviltà altrui, meno potranno concentrarsi sulla vera e propria cura.

Perché poi non è che manchino i cestini: ne abbiamo ben 230 su tutto il territorio comunale. Perché poi non è che manchi l’impegno: il Comune spende 1.300.000 per la raccolta bisettimanale porta a porta della frazione umida, quella della frazione residuale dei rifiuti urbani, quella porta a porta di carta e cartone, quella porta a porta multimateriale (plastica e alluminio), quella porta a porta del vetro. E c’è la pulizia meccanizzata delle strade comunali a cadenza giornaliera con l’autospazzatrice pesante. E quella meccanizzata delle strade comunali bisettimanale con l’autospazzatrice leggera. E quella manuale di strade e piazze, appunto, oltre alla vuotatura giornaliera dei cestini. E poi ci sono i punti di restituzione per le pile esauste, per i farmaci inutilizzati o scaduti presso le farmacie, e via dicendo.

In tutta franchezza, adesso basta!Adesso è il momento di ricorrere alle maniere forti. Presto valuteremo l’impiego di telecamere per individuare le targhe di chi svuota i posaceneri nei parcheggi o abbandona rifiuti, e pioveranno multe. Multe salate per i padroni di cani che non hanno con sé i sacchettini per lecacche dei loro animali. Multe per chi getta in terra il mozzicone delle sigarette. Multe. Perché queste “persone” non capiscono altro linguaggio, temo, che quello della punizione e della minaccia. E possiamo pure permetterci che paghino salati i loro sfregi alla civiltà di una maggioranza di persone garbate.