Bottiglie, plastica e pure un sedile: Giovani Padani ripuliscono il Lambro

14 dicembre 2015 | 01:12
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Bottiglie, plastica e pure un sedile: Giovani Padani ripuliscono il Lambro

Una situazione che da tempo era ormai sotto gli occhi di molti e che ha per questo mosso diversi cittadini, tra i quali appunto anche il giovane gruppo politico.

Stivali, rastrelli, secchi e sacchi: muniti di tutto il necessaire ieri pomeriggio, 13 dicembre, il gruppo monzese dei Giovani Padani è sceso nel letto del fiume Lambro, nel centro cittadino, al fine di ripulirlo dai rifiuti abbandonati che lo deturpano da molti giorni.

Sullo stato del fiume ci siamo occupati anche noi della redazione di MBNews il 26 novembre scorso, denunciando come il letto in secca fosse ridotto a una discarica (leggi l’articolo).Una situazione che da tempo era ormai sotto gli occhi di molti e che ha per questo mosso diversi cittadini, tra i quali appunto anche il giovane gruppo politico.

monza lambro pulizia giovani padani 1“E’ molto triste – afferma Alberto Citossi, coordinatore dei Giovani Padani monzesi – che il nostro fiume Lambro, che scorre nel centro storico, frequentato ogni giorno da numerosissimi cittadini e turisti, sia lasciato in questo stato pietoso. Da sempre la cura della nostra terra è una colonna portante del Movimento e come cittadini monzesi abbiamo sentito il dovere di fare qualcosa, di dare un piccolo contributo affinché il Lambro torni ad essere più vivibile. Siamo contenti di esserci resi utili – continua Alberto Citossi – perché abbiamo a cuore la nostra città. È scandaloso, però, che chi di competenza fino ad ora non sia intervenuto per porre un limite ad una situazione ormai intollerabile: servizi necessari come quello della pulizia nel centro storico debbono essere garantiti a dovere.”

Olio di gomito e i giusti attrezzi hanno reso il letto del fiume più pulito. Ma quello di ieri non sarà un episodio isolato: «torneremo sicuramente nel letto del fiume per poter dare ancora il nostro contributo. È però molto importante che questo genere di iniziativa non sia lasciato esclusivamente alla libera iniziativa dei cittadini e chiediamo perciò che il Comune e gli Enti preposti si adoperino con maggior costanza nella pulizia e nella tutela del Fiume. Si tratta di un patrimonio inestimabile della nostra terra e non possiamo permetterci di lasciarlo nell’incuria più totale.”

Nel letto del fiume è stato ritrovato un po’ di tutto, dalle bottiglie di vetro (moltissime) a quelle di plastica, passando per sacchetti, posate, sigarette e persino un sedile di un’auto.