Sgarbi fa il tutto esaurito, “Expo Arte Italiana ha creato valore e cultura a Varedo”

24 novembre 2015 | 11:41
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Sgarbi fa il tutto esaurito, “Expo Arte Italiana ha creato valore e cultura a Varedo”

Dalla mostruosità dell’albero alla mafia dei critici d’arte, Sgarbi ne ha una per tutti. E riempie il teatro di Varedo con la chiusura e la premiazione di Expo Arte Italiana.

Varedo ha accolto Vittorio Sgarbi con un teatro pieno, anzi pienissimo: i 428 posti del teatro Ideal erano tutti occupati per la lectio magistralis del professore e la premiazione dei vincitori di Expo Arte Italiana, la mostra di arte contemporanea ospitata da giugno nella dimora storica della città, villa Bagatti Valsecchi.

Se le istituzioni, a partire dal vicesindaco Pierino Beni e dall’assessore regionale a Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, hanno lodato il progetto della mostra e il grande lavoro dei volontari che lo ha reso possibile, Sgarbi non ha esitato a criticare la gestione di Expo. «Hanno speso centinaia di migliaia di euro in mostruosità grottesche come l’albero della vita – ha esordito -, e se non avessimo avuto questi padiglioni artistici al di fuori dell esposizione universale, l’Italia sarebbe risultata più povera del Congo o della Namibia». Ancora peggio l’organizzazione: «Milano è diventata periferia di Rho Pero, peccato che la mostra principale fosse in Triennale: non l’ha vista nessuno. Con Farinetti abbiamo cercato di animare altri luoghi, a Milano e fuori, a Mantova e Gardone (con il progetto Expo Belle Arti Lombardia, ndr)».

Expo Arte Italiana è stato dunque un momento importante per l’arte e la cultura: «Quel che abbiamo fatto qui – ha dichiarato Sgarbi – è stato contemporaneo ed audace, anche in senso creativo: la critica normalmente indica e seleziona gli artisti in base a una vera e propria mafia. Noi ne abbiamo presentati al grande pubblico tantissimi, creando a Varedo un luogo che a Milano non c’è, mostrando al pubblico cose notevoli, anche se non sufficientemente note e notate».

La serata si è conclusa con la premiazione, divisa per categorie, degli artisti della mostra. Sono stati ricordati e premiati anche i Volontari Versiera Varedo, che, con il supporto di altre associazioni (Unitre, Circolo fotografico, Club modellisti) hanno reso possibile l’apertura della villa, pulendo e curando il parco, ma anche accogliendo i visitatori e sorvegliando le sale.

Gli artisti vincitori sono stati invitati sul palco del teatro Ideal, dove hanno ricevuto in premio un “Oscar Bagatti Valsecchi” in legno, consegnato da Gualtiero Marchesi. Per la categoria Pittura sono stati premiati Adriano Fida, Stefano Ferrone, Augusto Perroni e Andrea Savazzi. Per la Scultura, Vincenza Beletto, Riccardo Franco, Gabriele Venanzio, Antonella Gerbi e Roberta Mariani. Per la Fotografia, infine, Luigi Montuoro, Edio Bison, Massimo De Gennaro e Marco Mussi.