Seregno. Il sindaco Mariani “Renzi promette la scuola e poi sparisce”

20 maggio 2014 | 23:11
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Seregno. Il sindaco Mariani “Renzi promette la scuola e poi sparisce”

Mariani aveva risposto alla richiesta del premier Renzi proponendo un progetto per la messa in sicurezza delle facciate delle scuole elementari «Moro»

Il comune di Seregno torna all’attacco. Tutti si ricordano quando a marzo il premier Renzi aveva invitato le amministrazioni locali a segnalare scuole da sistemare, in merito al piano nazionale sull’edilizia scolastica. E così molti sindaci brianzoli avevano fatto: presa carta e penna avevano indicato plessi da sistemare e perfino chiesto plessi mai costruiti.

Il primo cittadino di Seregno era tra questi, aveva risposto alla richiesta del premier Renzi proponendo un progetto per la messa in sicurezza delle facciate delle scuole elementari «Moro». Si trattava di un investimento di 200mila euro.

Al momento non c’è ancora stata nessuna risposta da Roma, risposta che sarebbe dovuta arrivare entro fine marzo. «Siamo ormai quasi alla fine di aprile e da Palazzo Chigi nessuna risposta. Insomma l’annuncio con il nulla intorno – commenta il sindaco – Renzi è il migliore erede della “politica dell’annuncio” che, dagli anni Settanta agli anni Novanta, ha distrutto questo Paese. La Dc, “culla” del nostro premier, prometteva riforme che poi si arenavano in Parlamento».

Poi Mariani sottolinea «non ci serve la carità dello Stato. Il problema è l’Europa e il patto di stabilità voluto dai burocrati di Bruxelles. Senza il patto Seregno avrebbe la possibilità di finanziare con risorse proprie l’intero investimento. Dico di più: con l’avanzo di amministrazione 2013, quest’anno avremmo la possibilità di mettere a in cantiere progetti per almeno 5 milioni di euro. E questo non è un annuncio. Sono soldi veri».