Festa delle Forze Armate: libri, ricordi, vetrine storiche e giovani speranze

Forze armate: c’è chi ne apprezza sempre il lavoro e chi se ne ricorda solo in caso di bisogno. Il 4 novembre è la ricorrenza che le celebra, in ricordo della fine del Primo conflitto mondiale e dell’unificazione nazionale ottenuto grazie al sacrificio dei nostri soldati.
Forze armate: c’è chi ne apprezza sempre il lavoro e chi se ne ricorda solo in caso di bisogno. Il 4 novembre è la ricorrenza che le celebra, in ricordo della fine del primo conflitto mondiale e del coronamento del processo di unificazione nazionale ottenuto anche e soprattutto grazie al sacrificio dei nostri soldati.
Oggi, in molti comuni della Brianza come d’Italia, si può partecipare alla “Celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” come di consueto celebrata di domenica, e che vuole significare una commemorazione continua per i combattenti di tutte le guerre, che hanno sacrificato la vita per gli ideali di Patria e Libertà e Giustizia e che ancora oggi sono impegnati in molte missioni di pace all’estero. A Monza, il consueto corteo avviato dal Cimitero cittadino, arriverà in piazza Garibaldi alle 10.15 e proseguirà fino a piazza Trento per la deposizione della Corona al Monumento dei Caduti. Alzabandiera e discorsi ufficiali vedranno quest’anno la piacevole variazione sul tema con la presenza degli studenti monzesi, chiamati a partecipare ad un concorso letterario sul tema “Il valore storico, culturale, professionale delle Forze Armate dall’Unità d’Italia ai giorni nostri”, la cui premiazione avrà luogo proprio durante la cerimonia e che aiuterà i ragazzi a capire il valore dell’impegno per gli altri e del sacrificio (programma scaricabile in Pdf sul sito della Prefettura di Monza e Brianza). E proprio per gli studenti, per la sua passione per Monza e la sua storia, Armando Villa ha scritto un volume proprio sul “Monumento dei Caduti”. «Un’insegnante di Liceo mi ha fatto sapere che non esisteva alcun libro sulla storia del monumento – spiega Villa, 86 anni e socio fondatore di Pro Monza, pittore ed artista alla sua quarta pubblicazione – allora ho deciso di rendere omaggio ad una delle più belle opere scultoree dedicate ai caduti, di tutta Italia». Il volume passa in rassegna la storia di Piazza Trento e Trieste, fino ad arrivare alla nascita dell’opera di Enrico Pancera, inaugurata nel 1932, il tutto attraverso cartoline ed immagini storiche. Il ricordo più vivido lasciato da un appartenente alle Forze Armate, sono sempre le divise.
Per celebrare la storia dell’Arma dei Carabinieri, anche a Monza è stata allestita la vetrina con le uniformi storiche dei militari, presso “Andros” in via Italia. Uniformi, medaglie ed oggettistica prettamente riferibili al Nucleo Carabinieri a Cavallo, sono parte della collezione privata del Dott. Vincenzo Panza.