Incontro in prefettura, residenti di via Asiago: “Siamo esasperati, trovate soluzione!”.

14 settembre 2016 | 18:20
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Incontro in prefettura, residenti di via Asiago: “Siamo esasperati, trovate soluzione!”.

Oggi 14 settembre, incontro in prefettura tra i residenti di via Asiago, il prefetto e il sindaco di Monza. Troppi profughi in quella palazzina.

Sale la tensione tra i residenti di via Asiago, la palazzina residenziale in classe “A” ormai al centro delle polemiche per la presenza di centotrenta profughi a fronte di un esiguo numero di proprietari di casa. Più volte ospiti di trasmissioni tv dove hanno lamentato la mancanza di convivenza serena con i migranti, i residenti dello stabile hanno chiesto ed ottenuto di incontrare il Prefetto Giovanna Vilasi.

All’incontro ha partecipato anche il Sindaco Scanagatti, insieme all’assessore Bertola. Al termine di quattro ore di discussione, pare che le istituzioni si siano assunte l’impegno di affrontare la situazione, tentando di andare in contro alle richieste dei residenti. “Non si può vivere così, con gente che fa chiasso fino a notte fonda, che non rispetta le regole, che sputa dove cammina – dichiara con rabbia una residente – siamo stanchi. Abbiamo comperato queste case pagando mutui e investendo sul nostro futuro, ma non ci saremmo mai aspettati di trovarci in questa situazione”.

Il caso di via Asiago è pressochè unico in Italia, ma da quanto riferito già in passato dalla Prefettura, il Governo da le sue direttive e queste devono essere applicate. Se nei prossimi giorni Roma dovesse cambiare le carte in tavola obbligando di fatto tutti i comuni italiani a farsi carico di un proporzionato numero di migranti, la situazione potrebbe migliorare nettamente anche a Monza.

Nelle scale di via Asiago però, corre voce di un’azione legale nei confronti del costruttore, il quale avrebbe deciso arbitrariamente di affittare allo Stato alloggi residenziali senza tenere conto delle esigenze di chi aveva acquistato. Altre aree che potrebbero presto essere destinate all’accoglienza sono i dismessi ospedali di Monza e Vimercate.