I capperi di Linosa ed un matrimonio a Seregno: che strana storia!

Una storia molto speciale arriva da Linosa, luogo dal quale è partita l’avventura di una coppia alla volta di tutt’Italia per diffondere la bellezza (ed in particolare i capperi) di tutto il Meridione.
Una coppia siciliana, una 500 del ’71, ed i capperi di Linosa sono i protagonisti di questa strana storia. Grazie a questi ingredienti parte l’impresa di due siciliani che hanno percorso duemila chilometri in 80 tappe, concludendo il «Giro del cappero in 80 tappe».
Sembra una favola inventata da un padre per far addormentare suo figlio, invece è tutto vero. Dopo anni trascorsi insieme, hanno deciso di mettersi in viaggio e di dichiararsi reciprocamente amore eterno in quel di Seregno. Sono questi gli ingredienti principali che danno il via all’iniziativa“Il Giro del Cappero in 80 tappe”, partito da Linosa (Sicilia) lo scorso 18 gennaio, compiuto da due unici partecipanti (Alessandro ed Edite), volta a valorizzare i luoghi simbolo del Bel Paese.
Cosa centra allora il cappero? Perchè con il suo significato simbolico, la sua tenacia, la sua resistenza, la sua inimitabile sapidità, di come cresce anche sulle rocce, rappresenta meglio di tutto la sua terra. Quindi oltre a voler diffondere la bontà del cappero di Linosa in tutta Italia, l’altro obiettivo era quello di “raccontare situazioni vissute dove i protagonisti non erano monumenti o opere d’arte bensì persone italiane”, come ci svela Mariagrazia.
Questo viaggio gli ha permesso di conoscere numerosi luoghi mai visitati prima, in particolar modo li ha colpiti Cosenza, per la simpatia dei suoi abitanti e la loro disponibilità, Matera dove una guida è stata con loro un’intera giornata, e Teramo dove hanno avuto modo di conoscere l’ambasciatore dell’alta moda della regione Abruzzo, Filippo Flocco… Insomma, ogni luogo a modo suo suo è stato una vera testimonianza di un Italia cordiale, disponibile e sorridente.
Ed ecco che il 13 febbraio sono riusciti a coronare il loro sogno sposandosi a Seregno, e subito il 16 si sono imbarcati a Genova alla volta di Palermo, in cui sono stati ancora qualche giorno prima di andare ad Agrigento ed infine si sono diretti alla volta di casa, con un bottino di esperienze invidiabili da tutti, dove crediamo si riposeranno per qualche tempo, anche se il loro “viaggio” è appena cominciato.