Rivive nella Reggia di Monza la favola senza tempo di Amore e Psiche

Inaugura oggi la mostra che analizza e approfondisce uno dei miti più intensi e profondi dell’antichità.
Apuleio ne era stato affascinato a tal punto da decidere di raccontarne la storia all’interno delle sue “Metamorfosi” – dilungandosi, oltretutto, per ben tre degli undici libri da cui l’opera è costituita. E dopo di lui sono state decine gli artisti che hanno immortalato la vicenda che lega amore, vita e morte: lo hanno fatto in versi, pitture, sculture, affreschi.
Torna a vivere oggi a Monza la favola di Eros e Psiche, grazie alla mostra allestita nel Serrone della Villa Reale. “Amore e Psiche. La favola dell’anima” si presenta come uno dei maggiori eventi espositivi dell’anno appena iniziato: analizzando e approfondendo il racconto di Apuleio, la mostra affianca a reperti archeologici della Magna Grecia e dell’età imperiale romana, provenienti da importanti musei ed istituzioni pubbliche e private, opere d’arte del Tiepolo e del Tintoretto, di Salvador Dalì e Lucio Fontana, solo per fare alcuni nomi.
Simbolo dell’esposizione il gesso di “Amore e Psiche” realizzato da Antonio Canova, che è stato il modello per la realizzazione delle celebri sculture conservate al Louvre di Parigi e all’Hermitage di San Pietroburgo.
«Sono davvero felice che il restauro della Villa Reale possa accompagnarsi a iniziative di così grande pregio – ha dichiarato il sindaco di Monza RobertoScanagatti durante la conferenza stampa che si è tenuta stamattina presso il Teatrino di Corte della Villa Reale – che si configurano come ottimi biglietti da visita per la città in vista dell’importante evento di Expo 2015».
«È una grande metamorfosi quella che sta vivendo la città di Monza – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente della Provincia MB Martina Sassoli, portando i saluti del presidente Dario Allevi – che sarà completa non appena, tra pochi mesi, nel suo gioiello, la Villa Reale, termineranno i lavori di restauro».
Curatrice della mostra la presidente della Fondazione DNArtElena Fontanella che, assieme alla dottoressa Sonia Cavicchioli, ha condotto i presenti attraverso le sezioni della mostra, che culmina nella Rotonda dell’Appiani, decorata nel 1791 da Andrea Appiani in occasione del ventennale di nozze degli Arciduchi d’Asburgo proprio con affreschi raffiguranti il tema di Amore e Psiche.
L’inaugurazione al pubblico della mostra, a cui parteciperà anche l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea, si svolgerà alle 18 di oggi.
“Amore e Psiche. La favola dell’Anima” è organizzata dalla Fondazione DNArt in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Expo Milano 2015. È promossa dal Comune di Monza con il patrocinio di MiBACT, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza e Camera di Commercio MB.
Amore e Psiche. La favola dell’Anima
Reggia di Monza
Serrone della Reggia di Monza e Rotonda Appiani (viale Brianza, 1)
24 gennaio 2014 – 4 maggio 2014
Orari: da martedì a domenica 10 – 20; chiuso il lunedì.
Biglietti: intero 10 euro – ridotto 8 euro – scuole 5 euro.
Informazioni: www.reggiadimonza.it
Fotografia in apertura: Antonio Canova, Amore e Psiche stanti, gesso, fine XVIII secolo. Collezione Veneto Banca, Montebelluna (TV).