Vimercate. Si sono ritrovati nel cortile del liceo Banfi di Vimercate per dire no alla guerra e alla violenza, in particolare per manifestare contro i 40.000 morti a Gaza. Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti, che nella mattinata del 5 giugno hanno organizzato una protesta pacifica all’esterno dell’istituto, coinvolgendo compagni e docenti in un evento carico di emozione e consapevolezza civile.
La manifestazione, nata spontaneamente dall’impegno di alcuni ragazzi di diverse classi, ha alternato momenti di riflessione a performance artistiche. Gli studenti hanno letto poesie, proposto letture significative e suonato musica dal vivo, trasformando il cortile della scuola in uno spazio di dialogo e memoria condivisa.
Non sono mancate le attività simboliche: tra queste il body painting, con simboli di pace e bandiere dei popoli oppressi dipinti sulla pelle, per esprimere visivamente l’urgenza di un mondo più giusto. Al centro della protesta, anche un grande cartellone dove ognuno ha potuto scrivere che cosa è disposto a fare per contrastare l’indifferenza e la violenza.
A rendere ancora più potente il messaggio degli studenti, una selezione di fotografie del reporter di guerra Alessio Romenzi, che ha documentato con i suoi scatti la drammatica realtà di Gaza. Le immagini sono state esposte nel cortile e osservate in silenzio da studenti e docenti.
L’iniziativa è stata accolta con grande partecipazione e rispetto da tutta la comunità scolastica. Una lezione fuori dall’aula che ha unito pensiero critico, arte e responsabilità sociale, dimostrando che anche dai banchi di scuola può partire un grido forte e chiaro per la pace.