
Molte persone hanno partecipato giovedì sera ai presidi per Gaza e a sostegno della Global Sumud Flottilla davanti agli ospedali brianzoli, al San Gerardo di Monza e agli ospedali di Desio e Vimercate. I sanitari brianzoli hanno aderito all’iniziativa nazionale promossa dalle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza. In camice bianco, hanno letto i nomi dei 1677 colleghi uccisi nella Striscia. “La lista è stata preparata due settimane fa, sappiamo che purtroppo nel frattempo sono morti altri sanitari” è stato sottolineato. Luci di torce e telefonini accese, bandiere della Palestina, a Desio anche il suono di un violino. E’ stato un momento toccante ed emozionante, ma anche di denuncia. “Esprimiamo la nostra più profonda indignazione e rifiutiamo di rimanere in silenzio di fronte al genocidio” è stato detto. “Chiediamo che si fermi il genocidio, siamo accanto alle donne e agli uomini della Flottilla. Come sanitari sappiamo che non esiste neutralità davanti alla distruzione deliberata di vite: difendere la salute significa difendere l’umanità”