Una esposizione multimediale che propone i quadri più famosi, dai Girasoli alle Barche di pescatori sulla spiaggia di Saintes-Maries, con la tecnica del Video Mapping, una sorta di proiezione animata in 2D e 3D, in cui i protagonisti prendono vita all’interno del dipinto.
Nel 2013 Luca Agnani, incuriosito dal modo di interpretare la realtà del famoso pittore olandese Vincent Van Gogh, decide di adattare la tecnica del video projection mapping alle famose pitture, reinterpretandole. Sarà possibile ammirare la sua arte al Centro Commerciale Torri Bianche, in una mostra gratuita dal 11 maggio al 2 Giugno.
L’idea nasce osservando l’opera “La Camera di Vincent ad Arles”, dove l’artista avrebbe voluto esprimere nell’opera un senso di tranquillità, ma il risultato è un senso d’angoscia dato dalle linee nere che contornano gli oggetti e ai colori netti privi di ombre.
Da un meticoloso studio del periodo in cui Vincent Van Gogh esprime al meglio il suo realismo dipingendo scorci e situazioni quotidiane nel paese di Arles in Olanda, dove risiede per un periodo; Luca osserva che l’artista, colto dall’impeto di rappresentare le sensazioni che l’ambiente gli trasmette, non si prende cura della raffigurazione fedele delle luci e ombre, quindi della tridimensionalità degli spazi esaminati.
Il progetto “Van Gogh Shadow”attraversonuove tecnologie di produzione digitale 3D, ricrea le scene delle pitture tenendo conto principalmente della luce ambientale, quindi delle ombre reali che gli oggetti e i personaggi producono interagendo con essa. L’intento è quello di trasportare lo spettatore a rivivere ogni dipinto come una storia completa che celebri l’essenza del momento impresso sulla tela originale.
L’interpretazione è studiata nei minimi dettagli per riprodurre al massimo della fedeltà gli ambienti raffigurati; Luca Agnani afferma: “Per riprodurre le ombre esatte, ho cercato di studiare e capire la posizione del sole in Arles relativa ai differenti momenti del giorno; secondo i miei calcoli, anche il fiume che passa sotto al Langlois Bridge in Arles [The Langlois Bridge in Arles], dovrebbe scorrere nella stessa direzione riprodotta nei video […] Se i video fossero proiettati sulle tele originali, si sovrapporrebbero perfettamente”.
Si tratta di una esposizione multimedialeche propone i quadri più famosi, dai Girasoli alle Barche di pescatori sulla spiaggia di Saintes-Maries, con la tecnica del Video Mapping, una sorta di proiezione animata in 2D e 3D, in cui i protagonisti si animano e prendono vita all’interno del dipinto, mentre le luci variano d’intensità.
La mostra, realizzata in collaborazione con World Event srl ed ospitata già in diversi musei, tra cui il Van Gogh Museum di Amsterdam, rappresenta un piccolo gioiello di animazione e un’occasione per ammirare le opere di Van Gogh oltre la loro stessa immobilità, permettendo al visitatore di osservare le opere da un inedito punto di vista.
Una visita esclusiva e privilegiata tra capolavori, disegni e scritti di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: è “Vincent van Gogh: un nuovo modo di vedere”, il film-documentario che è stato anche un grande evento cinematografico.
Grazie al Centro Commerciale Torri Bianche, sarà possibile ammirare, gratuitamente, queste opere in una prospettiva immersiva e completamente nuova dal 11 Maggio fino al 2 Giugno 2019.