La fortuna, si sa, aiuta gli audaci. A Roberta Déa, alias Roberta De Amicis, il coraggio di mettersi in gioco non è mancato. Alla soglia dei cinquant’anni, già moglie e madre, con una laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, ha deciso di iscriversi allo IED di Milano e conseguire la certificazione come consulente di immagine. Ha approfondito il suo percorso formativo presso la RM-Academy a Milano.
Oggi è un’imprenditrice di se stessa, una professionista che lavora da anni e con soddisfazione nel settore del look building. “Ho deciso di assecondare la mia vena creativa – racconta Roberta – mi sono lanciata in un’attività che sognavo fin da quando ero bambina, quando immaginavo e realizzavo vestiti per le bambole, completini trendy per le mie piccole amiche, con un occhio di riguardo anche al taglio dei capelli”. Da quando era piccolina, Roberta di strada, seguendo la sua passione, ne ha fatta tanta. Oggi si rivolge a donne e uomini di tutte le età, a tutti coloro che desiderano comunicare al meglio loro stessi, che vogliono sentirsi bene quando sfoggiano un abito così da migliorare le proprie relazioni. “Con me la risposta all’esigenza naturale di piacere è semplice, come chiedere un consiglio – spiega Roberta– la mia attività ha un solo scopo: migliorare l’immagine del cliente, valorizzandone la figura. Cerco sempre di creare uno stile unico in cui ci si può riconoscere. Dalla mia esperienza personale – continua – ho imparato che il lato più importante di un abito è la persona che lo indossa. Vestiti, accessori, gesti, quindi la comunicazione non verbale, parlano di noi ed è fondamentale che il messaggio trasmesso ci rappresenti al meglio”.
L’obiettivo da raggiungere per la consulente d’immagine è quello di permettere a tutti, donne e uomini, di trovare uno stile unico coerente con la propria personalità. La platea a cui Roberta si rivolge e i servizi che offre, però, sono variegati. Dalle spose a chi deve prendere parte ad un evento particolare o è invitato a un’occasione speciale. Fino ai turisti che, affidandosi alla sua esperienza e conoscenza, saranno accompagnati in tour personalizzati visitando store, outlet e anche locali tipici per una straordinaria esperienza di shopping and food. (Per altre informazioni vai su http://www.robertadeapersonalshopper.it/). Le possibilità riservate da Roberta ai suoi clienti spaziano dai pacchetti alle gift card, fino ad un comodo servizio di personal shopping dedicato a chi ha un’agenda piena e non ha, tra le sue priorità, fare acquisti, oppure per chi è in città solo per pochi giorni e ha bisogno di ottimizzare il tempo andando subito nella boutique giusta per acquistare, al giusto prezzo, i capi necessari. Per indirizzare e soddisfare al meglio le esigenze dei chi si rivolge a lei, Roberta parte “da una piacevole chiacchierata in cui ascolto il cliente – afferma – valuto la sua figura e cerco di comprenderne la personalità”. Poi propone una serie di passaggi: il primo è l’analisi del colore e lo studio del viso. “Porto il cliente alla scoperta dei suoi ‘colori amici’, quindi le tonalità che più lo valorizzano, e dove analizzo la forma del suo viso per capire quale taglio di capelli o quale montatura di occhiali potrebbero essere più idonei – spiega – con le donne, inoltre, cerco di individuare quali nuances esaltano meglio l’incarnato con focus sul contouring, e propongo loro un tutorial di make up base da tutti i giorni per un trucco personalizzato, veloce ma sempre curato”. Il secondo step riguarda l’analisi della figura, attraverso lo studio delle principali tipologie fisiche e l’abbigliamento strategico per bilanciare le proporzioni e le linee del corpo.
Il terzo step è la creazione di uno stile personalizzato. “Insieme al cliente do un occhio a quello che ha nell’armadio – afferma – a volte non sappiamo come abbinare i capi o li indossiamo senza soddisfazione ma con il consiglio giusto e con abbinamenti ben pensati è possibile creare molte più combinazioni. Con questo servizio – continua – il cliente impara ad adattare il suo stile anche se ha preso qualche chilo; i trucchi dell’abbinamento per variare ed avere più outfit da indossare; e le tecniche di camouflage per nascondere i piccoli difetti ed esaltare i pregi”. Molto collegato al punto precedente, quello della creazione di uno stile personalizzato, è l’analisi del guardaroba: “Insieme al cliente analizziamo uno a uno i capi che possiede e valutiamo quali non sono più utilizzabili e quali invece hanno soltanto bisogno di essere vivacizzati con qualche accessorio o reinterpretati in chiave più attuale – chiarisce RobertaDéa – verifichiamo inoltre anche i ‘grandi assenti’, ossia quei capi che assolutamente non possono mancare, come, ad esempio, per le donne un little black dress e per gli uomini un completo blu”.
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