Le recenti alluvioni in Sardegna e Calabria ci lasciano in eredità rabbia e rammarico per non essere stati ancora una volta ‘pronti’ rispetto ai necessari interventi di prevenzione.
Oltre al cordoglio ed alle polemiche, tali accadimenti ci offrono però lo spunto per riflessioni propositive su quali potrebbero essere i mezzi per diminuire i disagi derivanti da terremoti, alluvioni, eventi che generalmente provocano prolungati black-out.
Le riflessioni coinvolgono tutti gli attori costituenti la comunità: i singoli cittadini, i Condomìni, il Comune, la Polizia Locale, la Protezione Civile, il Pronto Soccorso, ecc…
E’ da sottolineare tra l’altro che nelle situazioni di emergenza gioca una parte importante il coinvolgimento psicologico. L’assenza di luce genera panico, e la non possibilità di comunicare attraverso rete telefonica fissa, né attraverso la rete cellulare, quando le batterie sono scariche, aggrava isolamento e sconforto.
Le implicazioni di una simile situazione sono estremamente rilevanti in caso di persone disabili che hanno l’esigenza di alimentare attrezzature elettromedicali, anziani con necessità di telesoccorso e persone che hanno necessità di apparecchiature mediche come, ad esempio, gli erogatori di ossigeno.
Una soluzione semplice e rapidamente realizzabile consiste nell’avere a disposizione un proprio sistema autonomo di produzione di energia elettrica tramite pannelli solari fotovoltaici, soluzione particolarmente efficace in regioni soleggiate.
Questa tipologia di soluzioni, a differenza degli impianti finora installati in Italia (che sono stati favoriti dall’incentivo “Conto Energia” purché fossero connessi alla rete Enel) dovranno essere indipendenti dalla rete Enel e accumulare energia in batterie, beneficiando in tal modo di energia elettrica anche in caso di blackout e di una riserva di energia particolarmente utile in situazioni di emergenza.
I componenti che costituiscono l’impianto fotovoltaico, sono in tal caso i seguenti: uno o più pannelli, un regolatore di carica, batterie di accumulo ed un inverter adatto ad alimentare apparecchi a 220V.
Le soluzioni sono estremamente varie e scalabili: ad esempio semplici pannelli portatili possono generare energia per alimentare PC, telefonini e piccoli frigoriferi in assenza di rete elettrica.
Lampade alimentate ad energia solare non si spegneranno in caso di blackout
Crescendo di potenza, sarà possibile realizzare impianti di maggiore capacità, atti ad alimentare un numero più elevato di apparecchiature, limitando in tal modo i disagi delle situazioni critiche e dei blackout.
Citiamo un esempio recente: la società che gestisce le auto mediche in Inghilterra, ha ufficializzato l’utilizzo di pannelli solari su tutti i nuovi veicoli di flotta con finalità di alimentazione dei macchinari d’emergenza. Il vantaggio dei pannelli, in questo caso, svincola il funzionamento delle apparecchiature dall’accensione dell’auto.
A chi chiedere informazioni su questo tipo di soluzioni?
Il Portale del Sole, Monza Corso Milano 26 – Tel 039 9712258 – energiasolare@ilportaledelsole.it http://www.shop.ilportaledelsole.com
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