Il punto di partenza è avere più fiducia nelle risorse offerte dai mezzi digitali, pianificandoli in modo strutturato, creando e seguendo una strategia precisa.
La rivoluzione digitale ha trasformato il modo di fare marketing di molte aziende, anche nel B2B. Blog, email marketing e social media sono strumenti sempre più utilizzati dalle imprese per creare e consolidare il contatto con i clienti. Tuttavia, in gran parte dei casi, si tratta di un’evoluzione parziale, in cui i nuovi strumenti convivono con mentalità obsolete che ne limitano la potenzialità.
Eppure, la loro adozione in modo pianificato e strategico è oggi l’unico modo di realizzare una crescita rilevante per le imprese B2B che vogliono mantenere o incrementare la loro importanza sul mercato nell’immediato futuro. Il punto di partenza è avere più fiducia nelle risorse offerte dai mezzi digitali, pianificandoli in modo strutturato, creando e seguendo una strategia precisa.
Avere una strategia è fondamentale per ottenere buoni risultati attraverso il digitale.
Un errore comune sta infatti nel pensare al marketing online in modo frammentato, realizzando sporadicamente qualche attività sul web o utilizzando un solo canale alla volta, senza coordinare social media, sito web, blog e newsletter.
Altro sbaglio frequente nel marketing B2B, è scegliere in modo arbitrarioi messaggi da trasmettere attraverso le attività digital, a seconda della percezione personale, senza avvalersi di analisi e di dati che aiutino a capire il momento di mercato.
Inoltre, viene quasi sempre tralasciato il confronto con altri reparti aziendali, come il Sales, perdendo un’utile fonte di informazione diretta rispetto ai clienti reali.
Creare una strategia digitale permette di evitare tutti questi errori, organizzando un piano multicanale di attività, in collaborazione e condivisione con l’intera azienda, strutturato nel tempo e negli obiettivi.
Nel digital marketing B2B, i contenuti rappresentano il cuore di ogni strategia.
Ma questi, da soli, non bastano a portare risultati: occorre creare attorno ad essi una struttura forte in termini di diffusione, obiettivi e misurazione dei risultati.
L’approccio inbound interviene proprio in questo senso: aiuta a scegliere i contenuti più rilevanti per il target, a diffonderli sui canali giusti nei tempi più opportuni e permette di analizzare i risultati in tempo reale, ottimizzando le attività di marketing successive. Per questo è un approccio che non può mancare in una strategia digitale di successo.
Uno dei modi migliori per promuovere un’azienda B2B è attivare un piano di content marketing che le permetta di entrare in contatto con nuovi prospect mentre navigano sul web.
Avere una digital strategy permette di pianificare in modo integrato la diffusione dei contenuti pubblicati sul blog aziendale, indicizzandoli sui motori di ricerca secondo le parole chiave più cercate dai potenziali clienti, promuovendoli sui social media oppure su siti di settore. Così, sarà più facile per l’azienda farsi trovare, generare interesse nei confronti del contenuto proposto e generare nuovi lead dal sito.
Poiché nel B2B accade raramente che l’acquisto si realizzi al primo contatto, il passo successivo che la strategia digitale deve prevedere è un’attività di lead nurturing, per fidelizzare e far crescere i futuri clienti.
Grazie al digitale è facile ricavare una gran quantità di informazioni relative alle attività di marketing realizzate online e quindi misurare con precisione i risultati. L’analisi di questi dati è importante affinché le iniziative pianificate siano sempre più performanti, ottimizzando in tempo reale strumenti e modalità di promozione.
La digital strategy B2B va infatti considerata una mappa in divenire che orienta le attività e si aggiorna in modo dinamico in base alle evoluzioni del mercato. Ed è proprio nella flessibilità che risiedono la forza e l’opportunità di crescita offerte alle aziende che scelgono di investire nel marketing digitale.