La fidelizzazione è un’attiva necessaria per il successo di un’azienda: diverse le strategie da adottare per invogliare i clienti a tornare attraverso offerte e servizi a loro dedicati.
In un mercato sempre più concorrenziale e mutevole la fidelizzazione del cliente è un’attività fondamentale per il successo di un’azienda, al pari della necessità di acquisire nuovi utenti. Oggi soddisfare, premiare e coccolare i propri consumatori rappresenta il punto di partenza per qualunque operazione commerciale. E se l’obiettivo è uno solo (invogliare il cliente a tornare attraverso offerte e servizi a lui dedicati), per raggiungerlo la storia dell’economia parla di tante differenti strategie, a cominciare da “grandi classici” come le tessere fedeltà.
Le tessere fedeltà, anche chiamate carte premio, sono uno dei più diffusi strumenti di fidelizzazione della clientela adottati dalle imprese commerciali, siano esse grandi gruppi che piccoli privati. Si tratta di card nominali che permettono al titolare di usufruire di offerte personalizzate. Allo sconto si aggiunge la possibilità di accumulare punti che possono essere riscatti in premi.
Trainate dall’innovazione tecnologica e dalle nuove abitudini dei consumatori, negli ultimi anni sono nati Programmi fedeltà, come PAYBACK che oltre alle classiche carte, permettono ai propri clienti di richiedere gratuitamente una carta di pagamento, in collaborazione con American Express con cui è possibile accumulare punti con tutti gli acquisti. Questa tipologia di fidelity card risulta essere molto apprezzata dai consumatori di tutto il mondo poiché multifunzionale (in quanto permette ai suoi possessori di fare acquisti presso molti esercizi convenzionati) e Multi-partner (permette di guadagnare punti presso i Partner che ne fanno parte).
La fedeltà di un cliente, tuttavia, non deve essere soltanto premiata. Molto importante, infatti, è continuare a generare la sua fiducia. Come fare ad alimentarla? Secondo gli esperti, uno degli elementi chiave risiede nella relazione. Tutto inizia con un rapporto cordiale. Potrebbe sembrare scontato, ma fin dal primo contatto occorre rivolgersi con cortesia e attenzione alla persona che entra nel negozio o a quella che ci scrive domandandoci dei nostri servizi. Dopo che il potenziale cliente ha mostrato interesse, per costruire una buona relazione dobbiamo impegnarci a interpretare i suoi bisogni e a soddisfare le sue aspettative.
Una volta che il potenziale cliente è diventato un cliente, a questo punto, fondamentale è mantenere la relazione creata. Su questo aspetto, in aiuto arriva la rivoluzione tecnologica e l’introduzione di nuovi canali comunicativi. Tra i principali strumenti per mantenere le relazioni, infatti, un posto di riguardo oggi lo occupano i social media. Facebook, Instagram, YouTube (solo per citarne alcuni) sono i canali privilegiati per comunicare con i propri clienti, condividere le vostre esperienze e anche ringraziarli. Lo stesso vale per le e-mail marketing automation, ovvero inviare e-mail programmate, come nel caso delle newsletter aziendali o i messaggi di benvenuto quando il consumatore si registra sul sito aziendale. Attraverso questi nuovi mezzi, è possibile informare sui prodotti venduti o acquistati, offrire consigli sul loro uso o sulla loro cura, inviare sconti e offerte personalizzate, e, soprattutto, comunicare in forma immediata i valori che stanno alla base del proprio brand.