Intervista a Mirko Grassi, chef del Met80. Il nuovo ristorante monzese con ingredienti freschi e genuini
Il Met80ora è ufficialmente aperto . E lo fa giocando ogni carta. Con una grande festa. Senza riserve.
Monza, domenica 22 luglio. Mirko Grassi inaugura il suo ristornate in via Ramazzotti 24. Musica e arte. Cibo, vino e bevande varie. Dalle 19 alle 24. Cinque ore di festa all’insegna del divertimento e della convivialità. Dove prima c’era un super mercato, ora c’è MET80. www.met80.com
Tre nomi. Tre volti. Un ristorante che vuol farsi (ri)conoscere. Il nome Met80 – spiega lo chef – nasce dall’accorpamento delle iniziali di chi lo gestisce”. Mirko, il padre Enrico e Teresa Rosati, la compagna di Mirko. Un nuovo ristorante il cui pubblico “può aspettarsi serenità, tranquillità, ma soprattutto qualità“. Ad asserirlo è lo chef in persona.
Ed è proprio quest’ultima, la qualità, ad essere il punto di forza del ristorante. Ingredienti scelti e selezionati. Come, ad esempio, la carne di fassona piemontese. Oppure la mozzarella. Un prodotto del tutto fresco. Lavorato a mano, secondo la maestranza pugliese, direttamente dall’azienda fornitrice “La mozzarella Mastro Casaro“. Freschezza e Bontà. Due nomi che danno un grande valore aggiunto.
Insomma, in tempi di crisi, tempo di coraggio. Classe 1988. Mirko è un giovane chef, ma con un’esperienza matura e maturata in prestigiosi posti come lo Sporting Club diMonza. Il passo è breve. Prima dipendente, ora proprietario. L’avventura è appena iniziata, e dal nome del ristorante, il Met80, forse il Destino o forse il puro caso tra le righe cela un buon augurio. Volendo tradurre dall’inglese “met”, participio passato di “to meet”, questi ha il significato di incontrato. Conosciuto. Soddisfatto.
E se le cose van fatte, vanno fatte bene. Un’inaugurazione, si è detto, all’insegna della musica e dell’arte. Oltre che del buon cibo.
Ed ecco l’arte. Le installazioni dell’affermato artista Anacleto Spazzapan. Tutt’attorno alla piazza, sedie colorate. Mentre una Vespa ha reso l’atmosfera vagamente rètro.
E poi la musica. A profondersi, tutt’attorno, le note della band di RudySmaila. Un pubblico intrattenuto a tutto tondo. Si spera, un pubblico soddisfatto. Per maggiori informazioni www.met80.com
*Redazionale