Ieri, alla presenza del sindaco, Rosalba Colombo, dell’assessore alla Cultura, Paola Palma, Paolo Godina, medico e rappresentante legale della società ha tagliato il nastro del quinto centro CAB della Brianza.
Numeri importanti quelli di Cab Polidiagnostico che ha aperto una nuova sede ad Arcore in via Casati 147. Ieri, alla presenza del sindaco, Rosalba Colombo, dell’assessore alla Cultura, Paola Palma, Paolo Godina, nutrizionista e rappresentante legale della società ha tagliato il nastro del quinto centro CAB della Brianza.
Oltre a Paolo Godina erano presenti Mario Comi (direttore operations e organizzazione della struttura), il direttore commerciale, Roberto Moioli, e il dottor Matteo Godina (fisioterapista e responsabile dell’ufficio comunicazione e marketing del centro, nonché fratello di Paolo).
Sala piena e grande attesa per l’avvento di questo operatore che nel settore della sanità privata si pone come obiettivo una maggiore e più completa copertura del territorio brianzolo. Già altri quattro centri sono presenti distribuiti tra Barzanò, dove c’è quello più grande con una superficie di 700 metri quadrati, e Monticello Brianza, Merate, Erba e Casatenovo.
La nuova apertura di Arcore è un centro elegante ed accogliente. Molti i sevizi che verranno offerti, difficile nominarli tutti, ma a titolo di esempio il fatto che si potranno fare dai classici prelievi del sangue, alle visite sportive, ma anche decine di altri esami anche molto specifici con quelli neurologici o urologici.
“Tra i punti di forza del nostro modo di operare è che siamo un team che mette a disposizione del paziente una rete di medici delle più disparte discipline, ben 300, per una migliore cura del malato. La sinergia tra osteopati, ortopedici, fisiatri e fisioterapisti ha portato il reparto di riabilitazione ad essere un fiore all’occhiello del centro. Ma anche la ginecologia e la medicina per lo sport lavorano a livelli ottimi. – spiega il Godina che aggiunge – La nuova apertura è un ulteriore passo che segna il cammino della crescita del nostro gruppo, nato nel 1976 quando mio padre Franco Godina aprì il primo centro prelievi”. Oggi il CAB Polidiagnostico conta quasi 50 dipendenti e 300 collaboratori.