Bonus pubblicità 2018: il momento giusto per il tuo nuovo catalogo prodotti
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Bonus pubblicità 2018: il momento giusto per il tuo nuovo catalogo prodotti

29 giugno 2018 | 00:01


Il Bonus consiste in una serie di incentivi fiscali, corrispondenti ad un credito d’imposta che va dal 75% al 90%, a patto che si tratti di iniziative pubblicitarie.


Lo stato ha deciso di andare incontro alle piccole e medie aziende: non si parla solo degli incentivi relativi alla digitalizzazione, ma anche di quelli relativi alla fase promozionale. Si tratta del Bonus pubblicità 2018, incluso all’interno della Legge di Bilancio: un intervento che ha lo scopo di mettere a disposizione dei piccoli e medi imprenditori una serie di incentivi fiscali, come detto relativi a tutto ciò che riguarda il marketing e la promozione delle proprie attività. È un’iniziativa che comprende diverse potenziali voci di investimento pubblicitario, la cui lista potrebbe interessare più di un imprenditore. Vediamo dunque di cosa tratta nello specifico il Bonus pubblicità, e perché rende questo il momento migliore per investire in comunicazione, come ad esempio in un nuovo catalogo prodotti.

Bonus pubblicità: regole, vantaggi e come richiederlo

Si parte dall’elenco dei possibili interventi pubblicitari: il bonus consente ad esempio di investire in spot radiofonici e televisivi, insieme alle inserzioni sui quotidiani e a quelle di natura digitale. In cosa consiste? Una serie di incentivi fiscali, corrispondenti ad un credito d’imposta che va dal 75% al 90%, a patto che si tratti di iniziative che rientrano nell’elenco appena citato o che riguardino strettamente l’ambito pubblicitario. C’è un ulteriore requisito indispensabile per poter accedere ai suddetti bonus pubblicitari: l’imprenditore dovrà obbligatoriamente investire una cifra superiore dell’1% rispetto a quanto investito in promozione l’anno precedente. Infine la richiesta del Bonus pubblicità 2018 può essere fatta per compensazione, attraverso la compilazione del modulo F24 in sede di dichiarazione dei redditi.

L’importanza del catalogo prodotti e del cartaceo

Passando al lato pratico un esempio di quanto appena detto può essere rappresentato dal catalogo prodotti.
Nonostante il marketing oggi si sia spostato prevalentemente sul canale online, il cartaceo continua ad esercitare un fascino notevole nel pubblico di riferimento. È una questione di sensazioni tattili, visto che gli strumenti promozionali di questo tipo – a differenza di quelli online – possono essere toccati con mano. Ecco perché canali promozionali come il catalogo dei prodotti risultano essere, ancora oggi, un ottimo modo per promuovere il proprio business. Oggi inoltre è possibile utilizzare diversi servizi di tipografia online, come Doctaprint, che in tutta semplicità permettono di ordinare cataloghi con la brossura fresata: dunque ideali per durare a lungo e presentare al meglio la tua azienda e i suoi prodotti a tutti i clienti.

Cataloghi cartacei e digitali messi a confronto

Cataloghi digitali e cartacei presentano entrambi dei pro e dei contro. Si parte da quello online, che è certamente più economico e che può essere aggiornato con facilità e con spese ridotte. Di contro, anche il catalogo cartaceo ha i suoi punti a favore: è tattile e ha dunque una sua presenza fisica nelle case, inoltre può diventare anche un oggetto d’uso comune che viene consultato più e più volte. È anche più leggibile ed è più incline a sviluppare il passaparola. La soluzione migliore? Integrare entrambi per una strategia di comunicazione aziendale più performante e multicanale.