Troppo poetica? Beh, in realtà, più che sete di sapere i piccioni tengono fame di briciole e avanzi, che non mancano tra panchine, giochi per bambini e gradoni d’accesso alla struttura bibliotecaria, crocevia di giovani, famiglie e bambini.
L’assalto hitchcockiano, con relativi e copiosi “ricordi” impressi sui marciapiedi e sulle strade della zona, comincia a preoccupare anche l’amministrazione comunale, che pensa alle contromosse, come ci spiega Elio Talarico, vicesindaco di Lissone: «Il problema è evidente in zona biblioteca, dove grazie ai cornicioni e ai marcapiano i piccioni si trovano a loro agio. Abbiamo già fatto fare il preventivo (circa 3 mila euro, ndr) per collocare dei dissuasori che fungano da deterrente. Si tratterà, ci tengo a specificarlo, di dissuasori dolci e non di spuntoni dolorosi per l’animale. Puntiamo a risolvere la questione prima di Libritudine».