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“Intrecci”: a Desio un progetto per far fiorire la creatività e le relazioni dei ragazz

5 novembre 2025 | 10:51
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“Intrecci”: a Desio un progetto per far fiorire la creatività e le relazioni dei ragazz

Un patto educativo tra comune, scuole parrocchie e White Mathilda.

Coinvolgere sempre più giovani attraverso quelle che solo le loro passioni, tra lo sport, la danza, la musica, la street art, con un un solo e importante obiettivo: accompagnarli nella crescita e portarli a costruire relazioni sane. E’ il progetto “Intrecci: relazioni, creatività e crescita” che a Desio mette in rete il comune, l’associazione White Mathilda, la comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino, gli istituti comprensivi Prati e Agnesi e il Centro Sportivo Desiano, col supporto di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Monza e Brianza. A unire tutte queste realtà è l’associazione White Mathilda attiva da anni a Desio con un centro antiviolenza e tante iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.  Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa in comune, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Carlo Moscatelli, il prevosto don Mauro Barlassina e la presidente di White Mathilda Luisa Oliva.

Desio presentazione progetti Intrecci

 “Oggi siamo qui per dare il via a questo progetto che vuole creare relazioni significative al fine di avere una comunità collaborativa, siamo molto fiere di questa iniziativa educativa” ha affermato Luisa Oliva.  Il progetto si rivolge ai preadolescenti e adolescenti tra gli 11 e i 18 anni, con un’attenzione particolare a quelle situazioni di difficoltà e fragilità relazionale, sociale ed educativa. L’obiettivo è quello di offrire spazi e strumenti per esprimersi liberamente, per costruire relazioni significative. Saranno proposte diverse attività, come laboratori di scrittura, musica, danza, street art e film making. I ragazzi saranno poi invitati a scrivere i testi, metterli in musica e tradurli in danza, per poi raccontare tutto attraverso i video. Ci sarà anche uno spazio “compiti”. Le attività si svolgeranno da ottobre a settembre in un percorso graduale che si snoderà in due anni.

La promessa di uno spazio per ogni giovane

Il progetto “Intrecci” ha risposto al bando “Porte Aperte” promosso dalla Fondazione Cariplo. “Rispecchia pienamente la visione comunitaria: un’alleanza educativa capace di intrecciare linguaggi diversi – dalla creatività artistica allo sport, dalla musica alla genitorialità – per accompagnare preadolescenti e adolescenti in un percorso di crescita autentico, condiviso e comunitario” spiega la comunità pastorale. “In un tempo in cui molti giovani vivono solitudine e disorientamento, la Comunità Pastorale si mette in gioco in prima linea per offrire opportunità concrete di espressione, relazione e appartenenza. Il progetto rappresenta per noi una sfida e una promessa: la sfida di educare insieme, con corresponsabilità e passione; e la promessa che ogni giovane, anche il più fragile, possa trovare uno spazio dove fiorire, creare, sognare e restituire bellezza alla città”.