Il maxi data center di Vimercate ottiene l’ok: ora si riaccende il dibattito sulla M2

Il progetto del maxi data center di Vimercate incassa un altro passo decisivo. Regione Lombardia ha dato il suo via libera al piano integrato AT6, approvando ufficialmente l’intervento che trasformerà una vasta area verde tra via Santa Maria Molgora, via Bolzano e la Tangenziale Est in uno dei più grandi poli tecnologici della Brianza.

A esprimere soddisfazione per il via libera regionale è stato il consigliere di Forza Italia, Jacopo Dozio, nativo di Vimercate, che ha sottolineato come «ancora una volta la città si confermi un territorio ricco di aziende tecnologiche e informatiche». L’area interessata, di proprietà della Giambelli spa, ospiterà un complesso di 90mila metri quadrati, di cui 82mila destinati al data center vero e proprio e la parte restante ad attività direzionali e di servizio.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con U-Lab, società milanese specializzata in ingegneria urbanistica e ambientale, prevede anche un importante pacchetto di opere di compensazione: la realizzazione di un nuovo bosco di 40mila metri quadrati, due rotatorie (tra via Santa Maria Molgora e via Rovereto, e tra via Bolzano e via Trento), un nuovo magazzino comunale e la sede della polizia locale nel comparto di via Brianza, per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro a carico del privato.

Il Comune incasserà inoltre 10 milioni di euro tra oneri e opere, di cui 4,5 milioni in oneri di urbanizzazione che potranno essere utilizzati, tra le altre cose, per ridurre il mutuo della nuova piscina in via degli Atleti e per la sistemazione di alcuni uffici a Palazzo Trotti.

Il sindaco Francesco Cereda, durante il voto in Consiglio comunale ad inizio ottobre, aveva definito l’intervento «l’operazione più grande in previsione a Vimercate», sottolineando come il avrebbe garantito risorse importanti anche per le future amministrazioni. A tirare le file del complesso iter aperto da anni è stata la vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana Mariasole Mascia.

Il data center è una spinta al prolungamento della M2 fino a Vimercate

Secondo Dozio, la presenza di un’infrastruttura tecnologica di tale portata rappresenterà «un volano occupazionale per tecnici, ingegneri e professionisti», oltre a rafforzare il posizionamento di Vimercate nel “triangolo dell’alta tecnologia” che unisce Agrate e l’Energy Park delle Torri Bianche, dove operano già grandi nomi come Cisco. L’esponente di Forza Italia ha inoltre rilanciato la necessità di migliorare i collegamenti con Milano, proponendo di accelerare il prolungamento della linea M2 fino a piazza Marconi.