Cuccioli abbandonati sempre nello stesso punto: l’ombra di un traffico sospetto dietro gli “abbandoni del weekend”
Chi volesse conoscere Annabeth, Talia, Grover e Percy può scrivere a canile@enpamonza.it per fissare un incontro e dare a uno di loro la seconda possibilità che meritano.
Monza torna a fare i conti con l’ennesimo ritrovamento di cuccioli abbandonati. Stesso posto, stesse modalità, stesso inquietante copione: quattro cagnolini di circa quattro mesi — due femmine, Annabeth e Talia, dal manto nero come la notte, e due maschi, Grover e Percy, color crema — sono stati trovati da un passante in una via cittadina già tristemente nota per episodi simili.
La scoperta, avvenuta nel fine settimana, alimenta più di un sospetto: non si tratterebbe di semplici abbandoni, ma di un modus operandi ben studiato, una pratica reiterata per far confluire nei canili animali di dubbia provenienza. L’ENPA di Monza e Brianza ha segnalato il caso alle forze dell’ordine e all’ATS, chiedendo controlli mirati per stroncare sul nascere quello che potrebbe essere un piccolo ma strutturato traffico di cuccioli.

Quando i quattro sono stati recuperati, erano infreddoliti, sporchi e coperti di pulci, debilitati da una vita di stenti. Subito accolti nel canile di via San Damiano, hanno ricevuto le prime cure: visita veterinaria, microchip, sverminazione e antiparassitario. Ora, dopo il ciclo di vaccinazioni e i giorni di osservazione sanitaria, sono pronti per essere adottati.
Dietro le loro storie ci sono caratteri diversi ma la stessa voglia di rinascere. Le femminucce, Annabeth e Talia, sono riservate e un po’ diffidenti: con il supporto di educatori e istruttori inizieranno un percorso per prepararle a una nuova vita in famiglia, tra affetto e sicurezza. I maschietti, invece, hanno personalità opposte: Grover, il più robusto, ha già un temperamento deciso e indipendente, adatto a una famiglia con esperienza; Percy, dolcissimo e sempre scodinzolante, ha una particolarità che lo rende ancora più speciale — una zampetta posteriore con una vecchia frattura ormai calcificata, che gli conferisce un’andatura unica, ma non ne limita la vitalità.

«È un abbandono vile e codardo», commentano dall’ENPA, «ma ogni cucciolo salvato è una vittoria». Ora la speranza è che l’ennesimo episodio serva da campanello d’allarme, affinché nessun altro animale venga lasciato a morire lungo la stessa strada.
Chi volesse conoscere Annabeth, Talia, Grover e Percy può scrivere a canile@enpamonza.it per fissare un incontro e dare a uno di loro la seconda possibilità che meritano.


