Logo
A Concorezzo |
Attualità
/

Respinto il ricorso di Bianchi srl: ora la bonifica di Asfalti Brianza deve partire

10 ottobre 2025 | 14:31
Share0
Respinto il ricorso di Bianchi srl: ora la bonifica di Asfalti Brianza deve partire

Soddisfatto il sindaco Capitanio: “Ora ci aspettiamo l’esecuzione in tempi brevi”

Concorezzo. Importante svolta nella lunga storia legata ad Asfalti Brianza, l’azienda di Concorezzo chiusa dal 2020 per ordine del Comune. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla società G. Bianchi srl, confermando l’obbligo di rimozione dei rifiuti presenti nell’area di via per Imbersago.

La decisione, comunicata nella mattinata di venerdì 10 ottobre 2025, segna un passaggio decisivo nella battaglia amministrativa tra la proprietà e il Comune. Il provvedimento del Consiglio di Stato conferma infatti quanto già stabilito dal TAR di Milano, che aveva a sua volta rigettato la richiesta di sospendere l’ordinanza comunale di bonifica.

Le motivazioni del Consiglio di Stato

Nel testo dell’ordinanza si legge che “va evidenziata l’insussistenza del periculum in mora, non essendo stata data prova dell’incapacità della società di far fronte alla rimozione dei rifiuti senza che venga a delinearsi lo stato di insolvenza della stessa”.

Inoltre, i giudici sottolineano che “nel bilanciamento degli opposti interessi (…) è da reputarsi prevalente quello pubblico alla salubrità dei luoghi, suscettibile di essere compromesso dal ritardo nella rimozione dei rifiuti”.

Il Consiglio di Stato ha anche osservato che, pur nella fase cautelare, le relazioni tra le società coinvolte e la rilevanza mediatica della vicenda “si pongono in contrasto con la tesi dell’asserita estraneità ai fatti della società appellante”.

Capitanio: “Determinazione e tutela dei cittadini”

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, che ha seguito da vicino ogni sviluppo del caso: “Accogliamo con soddisfazione l’ordinanza del Consiglio di Stato che respinge il ricorso della proprietà e conferma l’obbligo di rimozione dei rifiuti dal sito di Asfalti Brianza. Su questa vicenda siamo stati sempre molto determinati, difendendo l’interesse pubblico e la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Ora ci aspettiamo che l’ordinanza venga eseguita nei tempi previsti.”

mauro capitanioMauro Capitanio, sindaco di Concorezzo

Asfalti Brianza: una vicenda lunga cinque anni

La storia di Asfalti Brianza inizia ben prima della sentenza di questi giorni. Nel 2020, dopo anni di segnalazioni e proteste da parte dei residenti per odori e inquinamento, il Comune dispone la chiusura dell’impianto con un’ordinanza sindacale. L’attività viene sospesa e l’area resta inutilizzata, ma con cumuli di rifiuti bituminosi ancora presenti sul terreno.

Nel 2021, le indagini portano alla condanna dell’amministratore unico, Vincenzo Bianchi, per reati ambientali, con l’obbligo di risarcire i danni ai Comuni coinvolti.

L’ordinanza comunale e il ricorso al TAR

Nonostante le condanne, nel 2023 i rifiuti risultano ancora sul posto. Il Comune sollecita più volte la proprietà a procedere con la bonifica, senza però ottenere risultati.

Ad aprile 2025, il sindaco Capitanio firma una nuova ordinanza che impone a Asfalti Brianza, G. Bianchi srl (proprietaria del sito) e W Bau srl di rimuovere tutti i rifiuti entro 120 giorni, presentando entro 15 giorni un piano operativo.

A giugno 2025, la società G. Bianchi srl presenta ricorso al TAR Lombardia, chiedendo la sospensione dell’ordinanza comunale. Il Tribunale Amministrativo respinge la richiesta, confermando la legittimità dell’atto del Comune.

Ottobre 2025: confermato l’obbligo di rimozione dei rifiuti

Con la decisione del Consiglio di Stato, arriva la conferma definitiva: l’ordinanza del Comune è pienamente valida e l’obbligo di bonifica e rimozione dei rifiuti resta in vigore.

Il Comune di Concorezzo attende ora che la proprietà proceda nei tempi previsti dalla legge, aprendo finalmente la strada alla riqualificazione e alla bonifica definitiva dell’area di via per Imbersago.