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Malamovida sotto controllo: nuovo protocollo per la sicurezza nei pressi dei locali pubblici

29 ottobre 2025 | 16:57
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Malamovida sotto controllo: nuovo protocollo per la sicurezza nei pressi dei locali pubblici

Il protocollo si basa su un principio chiave: la sicurezza è una responsabilità condivisa.

MONZA – Rafforzare la sicurezza urbana, prevenire atti illegali e promuovere una convivenza civile nei luoghi della socialità: sono questi gli obiettivi principali del nuovo Protocollo per la prevenzione di atti illegali e situazioni di pericolo all’interno e nelle vicinanze degli esercizi pubblici, promosso dalla Prefettura di Monza e della Brianza e sottoscritto dai principali Comuni del territorio insieme alle associazioni di categoria.

All’accordo, firmato in Prefettura alla presenza dei rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e dei Comuni di Monza, Lissone, Seregno, Desio, Cesano Maderno, Limbiate, Brugherio, Giussano, Vimercate, Seveso, Meda, Muggiò e Nova Milanese, aderiscono le amministrazioni locali più esposte ai fenomeni di malamovida e ai disordini collegati alla frequentazione notturna di bar e locali.

Protocollo movida prefettura mb

Prevenzione e collaborazione tra istituzioni ed esercenti

Il protocollo si basa su un principio chiave: la sicurezza è una responsabilità condivisa. Da un lato, le istituzioni e le Forze dell’ordine si impegnano a intensificare i controlli e a garantire la presenza costante sul territorio; dall’altro, gli esercenti sono chiamati a rispettare un codice di condotta e ad adottare misure preventive per evitare situazioni di rischio.

Tra le disposizioni principali del documento figurano:

  • Installazione di sistemi di videosorveglianza all’esterno dei locali, con inquadrature che coprano gli accessi e le uscite di sicurezza, nel rispetto della privacy e delle normative vigenti;

  • Possibilità di collegamento diretto alla rete di videosorveglianza comunale, per consentire un monitoraggio più efficace e tempestivo;

  • Impegno al rispetto delle regole di sicurezza e ordine pubblico, comprese quelle sul consumo e la somministrazione di alcolici, sugli orari di apertura e sulla gestione del rumore;

  • Formazione e sensibilizzazione degli operatori sulla gestione dei clienti e sulla collaborazione con le autorità in caso di criticità;

  • Campagne di comunicazione e prevenzione condivise, volte a promuovere comportamenti responsabili e il rispetto del vivere civile.

Protocollo movida prefettura mb

Premi per gli esercizi “virtuosi”

Una delle novità più significative introdotte dal protocollo è la previsione di meccanismi premiali per i locali che rispettano pienamente le misure di prevenzione.
Gli esercizi aderenti che dimostreranno di adottare buone pratiche potranno ottenere riconoscimenti ufficiali e agevolazioni amministrative, entrando in una sorta di “rete della sicurezza urbana” riconosciuta dalla Prefettura e dai Comuni.

Un modello di sicurezza partecipata

Il documento si ispira alle linee guida del Ministero dell’Interno, che promuovono modelli di sicurezza partecipata per contrastare le criticità legate alla movida, evitando approcci repressivi e favorendo invece la corresponsabilità tra istituzioni, operatori economici e cittadini.

Il Prefetto di Monza e Brianza, nel corso della firma, ha sottolineato come il protocollo “rappresenti un passo avanti nella costruzione di una cultura della legalità condivisa, in cui ogni attore – pubblico o privato – è parte attiva nella tutela del territorio e del benessere collettivo”.